Sony si abbatte contro i chip cracca-PS2
La mamma della Playstation si è mossa contro due fra i più noti produttori britannici di chip per la modifica della PS2. Ancora in commercio, invece, il modchip made in Italy. Fatti e cronache di quanto sta accadendo

Circa un paio di settimane fa, infatti, i produttori inglesi di due fra i più noti modchip per PS2 sulla piazza, Playstationmods.com e ChannelTechnology.com, hanno sospeso la commercializzazione dei loro chip a causa della ricezione di una lettera di diffida da parte di Sony.
Il colosso giapponese avrebbe infatti minacciato i due produttori di azioni legali citando la sezione 296 della legge inglese "Copyrights, Designs and Patents", la quale dice che è illegale produrre, importare, vendere, noleggiare o pubblicizzare dispositivi che aggirino o infrangano le protezioni anti-copia. Una legge che ha per altro un equivalente in quasi tutti i paesi occidentali, compresa l'Italia.
"Mi spiace - commenta The King sul gruppo di discussione it.comp.console.playstation - per tutte le persone che volevano fare la modifica semplicemente per giocare ai propri titoli imports PS2 rigorosamente ORIGINALI e o quelli che hanno una PS2 JAP o USA per giocare ai titoli PS2 PAL in Italiano o semplicemente PAL".
"Con mio rammarico - continua The King - ho una PS2 PAL ed una PS2 JAP ed ora mi debbo comprare anche una PS2 USA perché mi è in arrivo MGS2 USA ovviamente ORIGINALE e così per giocare a tutto il parco software PS2 PAL, USA e JAP ho speso una cifra a dir poco considerevole".
Sul sito di ChannelTechnology.com è possibile leggere una lunga lettera con cui l'azienda difende con forza la legittimità dei propri chip prendendo ad esempio il noto emulatore di PS2 Bleem, un software che nonostante sia in grado di leggere giochi d'importazione e CD copiati, fu giudicato da un tribunale americano del tutto legale. Nella lettera si sostiene anche che fare copie di backup dei propri giochi dovrebbe essere un diritto degli utenti, e senza modifica questo non potrebbe avvenire.
Sia ChannelTechnology.com che Playstationmods.com avevano da poco annunciato il rilascio di nuovi modchip, rispettivamente Messiah e NEO4, capaci di leggere CD-R e DVD-R senza più la necessità - e qui sta la grossa novità - di caricare uno dei cosiddetti "CD di boot" per far partire la PS2.
I dischi di boot più utilizzati, acquistabili in ogni negozio per Playstation, sono due: Action Replay 2 e DVD Region X: il primo avrebbe dovuto servire solo per usare alcuni trucchi nei giochi (vite infinite, energia infinita ecc.), il secondo, invece, per caricare i film di altri paesi e quindi rendere la PS2 libera da restrizioni regionali (region free).
Gli autori italiani di un altro popolare modchip per PS2, i fratelli Marco e Gigi Origa, non hanno invece per il momento avuto nessuna grana con Sony. Ecco cosa hanno raccontato a Punto Informatico.