Linux in metà dei cellulari Motorola

Linux in metà dei cellulari Motorola

Succederà entro i prossimi 18 mesi, segno della maturità del Pinguino messo al centro di dispositivi avanzati di telefonia mobile. Costi ridotti e adattabilità i suoi punti di forza
Succederà entro i prossimi 18 mesi, segno della maturità del Pinguino messo al centro di dispositivi avanzati di telefonia mobile. Costi ridotti e adattabilità i suoi punti di forza


Roma – Entro il 2007, almeno la metà dei telefoni prodotti da Motorola potrebbe essere dotata di sistemi Linux. Il graduale rinnovo della gamma del produttore americano, infatti, sarebbe orientato verso il sistema open source, stando alle dichiarazioni rilasciate da Cheryln Chin, vicepresidente del settore marketing dell’azienda.

L’avventura Linux per Motorola ha avuto inizio nel 2003, ma solo per quanto riguarda modelli sofisticati e al top di gamma, probabilmente anche per il fatto che fino a poco tempo fa l’impiego di Linux richiedeva risorse consistenti per l’adattamento del sistema operativo ai dispositivi mobili. Ora che si sono sviluppate distribuzioni più snelle, a fianco dell’incremento di prestazioni che la tecnologia ha permesso di raggiungere sui cellulari, Motorola sembra aver trovato un “compromesso tecnologico” per estendere l’utilizzo del Pinguino anche a modelli che appartengono a segmenti di mercato intermedi.

Già con il modello E895 , su cui gira una distribuzione Linux di Montavista Software in grado di gestire tutte le prestazioni multimediali e le opzioni di connessione, Motorola ha dimostrato di volersi orientare con un certo interesse verso questa strada. A conferma di ciò le intenzioni di Motorola di fare di questo modello la sua offerta di punta sul mercato più scomodo che ci sia, quello asiatico, fin dal prossimo autunno.

Secondo Motorola, Linux sta dimostrando un buon livello di versatilità: il suo utilizzo riguarda sia funzioni di basso livello, sia il supporto per il software di base, sviluppato in Java, sia la gestione dell’alimentazione e delle problematiche del risparmio energetico, che ha già raggiunto buoni risultati e per i quali l’azienda prevede ulteriori margini di miglioramento.

Nel settore non manca la competizione, data l’esistenza di altri sistemi operativi, utilizzati dalla stessa Motorola nei propri cellulari, come MS Windows Mobile e Symbian. Il mercato e gli utenti ne decreteranno la sorte.

Dario Bonacina

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Pubblicato il
5 lug 2005
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