BBC, svolta open e guai closed

BBC, svolta open e guai closed

L'emittente pubblica della Gran Bretagna apre il codice dei propri software e passa guai per colpa delle sinfonie di Beethoven
L'emittente pubblica della Gran Bretagna apre il codice dei propri software e passa guai per colpa delle sinfonie di Beethoven


Londra – Dopo l’annuncio di un rivoluzionario sistema P2P per la distribuzione dei contenuti, BBC stupisce ancora e rilascia il codice sorgente di alcuni software utilizzati per le trasmissioni multimediali. La società britannica non perde l’occasione per dimostrarsi l’emittente pubblica più all’avanguardia del panorama europeo.

“L’open source è incredibile”, si legge sul sito di BBC OpenSource , “perché mette a disposizione dell’audience nuovi strumenti”. Lo sviluppo di software a codice chiuso, secondo i responsabili del progetto, aumenta soltanto i costi di produzione . Un prezzo che grava sulle spalle degli utenti finali: ed ecco allora una valanga di progetti rilasciati sotto licenza GPL. Dal codec video fino ai motori grafici per la creazione di ambienti tridimensionali.

“Il business della BBC è rappresentato dai contenuti, niente più: non vogliamo utilizzare codec e programmi proprietari”, dice senza troppi problemi Tim Borer, manager della nuova piattaforma opensource di BBC. “Visto che siamo finanziati dai cittadini britannici”, continua Borer, “è giusto che i nostri utenti abbiano a disposizione tutto quello che produciamo” – software incluso. La parola d’ordine di BBC, da sempre immersa nell’universo digitale, è valore per il pubblico : cultura ed informazione per tutti.

Naturalmente i progetti GPL rilasciati da BBC non sono destinati solo ai sudditi della corona britannica: sono tutti liberi, mentre alcuni contano addirittura una presenza sul network di SourceForge .

Ma la linea d’azione ultraprogressista di BBC è riuscita a scomodare qualcuno – e c’era da immaginarselo. Durante il mese di giugno, il sito della radio pubblica ha diffuso gratuitamente le registrazioni di alcune sinfonie di Beethoven eseguite dalla BBC Philarmonic . Le splendide sinfonie, rese disponibili in un formato per il download, hanno scatenato le ire dei discografici .

“La BBC non valuta il vero valore della musica classica, è palese”, sostiene Anthony Anderson, manager dell’etichetta Naxos , specializzata nella pubblicazione di musica classica. “Il messaggio trasmesso al pubblico è che scaricare gratuitamente le canzoni da Internet è una cosa del tutto lecita e normale”, ha concluso Anderson in un violento attacco pubblico contro il broadcaster opensource .

Tommaso Lombardi

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Pubblicato il
14 lug 2005
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