Roma – Ieri una nota diffusa dalla Business Software Alliance (BSA) ha annunciato come la stessa BSA, assieme alla federazione antipirateria sull’audiovisivo FAPAV e alla federazione contro la pirateria musicale FPM , abbia ripreso i corsi di aggiornamento per la Guardia di Finanza . Sono corsi ritenuti strategici nel sostenere la battaglia contro la pirateria.
L’annuncio non rappresenta una sorpresa, vista la sempre più stretta collaborazione dei detentori dei diritti d’autore nel riconoscere i materiali contraffatti e nel sostenere le indagini svolte dalle Fiamme Gialle. Inoltre già in passato in più occasioni si sono svolti incontri di questo genere, veri e propri corsi dedicati, per lo studio delle ultime tecniche e metodologie adottate dai pirati e contraffattori, in particolare quelli legati alla criminalità organizzata. Il fatto che le forze dell’ordine partecipino a questi incontri sembra dimostrare il ruolo che gli stessi giocano nelle indagini sugli abusi.
“I militari dei Comandi della Guardia di Finanza di Salerno, Trieste, Firenze e Brescia – si legge nella nota – hanno incontrato, in momenti diversi, i rappresentanti di BSA, FPM e FAPAV nell’ambito dei corsi di aggiornamento sulle nuove metodologie per contrastare la pirateria informatica, audiovisiva, digitale e satellitare, sulla normativa vigente relativa alla proprietà intellettuale e sulle più recenti evoluzioni tecnologiche sulla tutela del diritto d’autore”.
Di interesse il fatto che oltre alle associazioni già citate, uno dei corsi rivolti a circa 150 militari sia stato tenuto anche da SKY.
“I relatori – si legge nella nota – hanno introdotto il tema della pirateria informatica spiegando le diverse forme in cui si manifesta, illustrando la normativa vigente in materia di proprietà intellettuale e presentando le metodologie più moderne per condurre indagini e verifiche contro organizzazioni criminali sempre più aggiornate a livello tecnologico”.