HighScore/ Il mondo di Xbox a X05

HighScore/ Il mondo di Xbox a X05

Microsoft ha radunato oltre 1.000 addetti stampa in una struttura industriale del diciannovesimo secolo, ad Amsterdam, per l?X05, orgogliosa manifestazione incentrata sul mondo Xbox e, in particolare, sulla nuova console
Microsoft ha radunato oltre 1.000 addetti stampa in una struttura industriale del diciannovesimo secolo, ad Amsterdam, per l?X05, orgogliosa manifestazione incentrata sul mondo Xbox e, in particolare, sulla nuova console

Amsterdam (Olanda) – Dopo Stati Uniti e Giappone, l’Europa apre il sipario di uno degli eventi più importanti relativi al mondo Xbox, l’X05, organizzato questa volta in una struttura industriale in quel di Amsterdam. Mancano ormai poco meno di due mesi al lancio della nuova console Microsoft e l’X05 può essere considerato come uno specchio veritiero di come si presenta Xbox 360. In questo caso, essere gli ultimi è significato assaggiare un prodotto più vicino alla realtà: i G5 dell’E3 sono ormai accantonati e i titoli della line up sono tutti giocabili.

La conferenza stampa di apertura ha visto i quattro pezzi grossi di Microsoft ? Chris Lewis, Robbie Bach, J. Allard e Peter Moore – esporre strategie e considerazioni sul lancio di Xbox 360. Prima di affrontare l’argomento next generation , Chris Lewis, regional vice president Xbox Europe, ha dato uno sguardo all’attuale console, ribadendo che Xbox sarà supportata ancora a lungo, con oltre 200 titoli in fase di produzione, fra cui Half Life 2, Prince of Persia 3, Shadow the Hedgehog e Kingdom Under Fire Heroes .

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Allo stesso modo, Robbie Bach, Chief Xbox Officer della divisione Home & Entertainment di Microsoft, ha commentato i risultati di Xbox ? 22 milioni di console in tutto il mondo e 2 milioni di iscritti a Xbox Live ? e reiterato la promessa di aver imparato dai propri errori, come l’errato posizionamento di prezzo in Europa, l’assenza di contenuti specifici per il mercato nipponico e, non ultimo, il design poco appetibile. Con l’aggressività che lo contraddistingue, Bach ha delineato il poker di elementi che porteranno al successo Xbox 360: la forza bruta della macchina, che al momento del lancio sarà la console più potente sul mercato, i giochi , l’ esperienza online e i partner , da Capcom, Sega e l’indipendente Q! Entertainment a Team Ninja, Bizarre Creations ed Electronic Arts.

L’intervento di J. Allard, Corporate Vice President e Chief XNA Architect di Microsoft, si è spostato, invece, sulla personalizzazione della console, hardware e software. Muovendosi con disinvoltura nella dashboard di Xbox 360, Allard ha mostrato come riprodurre video, visualizzare foto e ascoltare musica con estrema semplicità, il tutto tenendo sempre sotto controllo lo stato di Xbox Live. Sul tema musicale, inoltre, Allard ha sottolineato la possibilità di utilizzare colonne sonore personalizzate nei giochi anche tramite memorie USB e PC connessi con la console. L’intervento di Allard si è concluso con una descrizione dettagliata della Gamer Card , una sorta di carta di identità del giocatore che permetterà di organizzare partite online con altri utenti del proprio livello.

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Fra tutti, però, l’intervento di Peter Moore, corporate vice president worldwide marketing and publishing di Xbox, è stato il più interessante. Come egli stesso ha affermato, tutto dipende dai giochi. Moore ha introdotto una carrellata di titoli in fase di produzione per Xbox 360 che hanno favorevolmente impressionato il pubblico. Grazie alle testimonianze di Bizarre Creations, Epic e Rare, è stato possibile godere in anteprima di alcuni succosi dettagli su Project Gotham Racing 3 , Gears of War e Perfect Dark Zero .

Non sono mancati annunci di nuove esclusive per la nuova console, fra cui Too Human , titolo di Silicon Knights atteso sin dai tempi della prima PlayStation, Mass Effect , trilogia fantascientifica di BioWare, e FIFA 2006 Road to the World Cup di Electronic Arts. Sam Fisher ha fatto una breve apparizione in video per annunciare la lavorazione di Splinter Cell 4, accompagnato dallo slogan “Non avete idea di cosa accadrà”. Anche i nuovi episodi di Tomb Raider e Wolfenstein giungeranno su Xbox 360 nel corso del 2006, andando a rimpolparne la già abbondante release list.

Peter Moore ha voluto consolidare ulteriormente l’alleanza con Electronic Arts accogliendo sul palco Gerhard Florin, executive vice president of international publishing di EA. Florin ha espresso la propria approvazione in merito al lancio simultaneo della console, operazione che permetterà al mercato europeo di non rimanere indietro come al solito. La line up annunciata dal publisher americano prevede oltre 25 titoli in fase di sviluppo per Xbox 360, cinque dei quali accompagneranno il lancio della console.

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Peter Moore ha chiuso la conferenza affermando che “Xbox 360 ha la miglior line up di sempre. Punto.”. Si tratta di una considerazione piuttosto azzardata, ma per molti versi condivisibile. Nonostante non sia nota la lista dei titoli di lancio, Microsoft conta di avere nel portafoglio della console oltre 40 titoli per la fine dell’anno, un numero promettente rispetto alle generazioni di console precedenti.

Il fattore meno convincente, a nostro avviso, riguarda l’eterogeneità dei generi. La line up presentata è, infatti, prevalentemente composta da sparatutto, in prima o in terza persona, e da titoli dai contenuti maturi, nonostante Peter Moore affermi il contrario. Ci auguriamo che in futuro la situazione trovi il giusto bilanciamento, considerando la mole di titoli in fase di sviluppo che, a detta di Microsoft, rasenta i 200 giochi. La nuova generazione secondo Microsoft sembra promettere veramente bene. L’ampio spazio riservato alle postazioni di prova di Xbox 360 ha dato modo di toccare con mano tutti i maggiori titoli in uscita entro la fine dell’anno e di assaggiare qualche novità a porte chiuse. Come sottolineato da Peter Moore durante un’intervista, una demo giocabile è sempre più rischiosa di un video realizzato ad hoc. “Abbiamo deciso di mostrare i prodotti reali già dall’E3, è stato un rischio ma l’abbiamo fatto. Anche adesso, all’X05, abbiamo portato le demo giocabili” ha affermato Moore.

Qui di seguito abbiamo raccolto le prime impressioni dei titoli mostrati durante la manifestazione.

X05 Amped 3 (2K Games)
Si torna nuovamente sulle vette innevate, ma il gameplay è stato letteralmente stravolto a iniziare dal sistema di controllo. Giudicato da molti troppo complesso, Amped 3 si rivolge quindi a un pubblico meno tecnico offrendo un sistema di controllo più semplice, ma non per questo meno complesso. Portare a termine i trick è ora questione di pochi secondi, fattore che non mancherà di irritare gli affezionati alla serie. Sono state implementate anche le gare con gli slittini e uno story mode che approfondisce le personalità dei personaggi in gioco. Le prime impressioni non sono delle migliori, in quanto l’identità del franchise sembra perdersi in favore di uno stile più simile a SSX di Electronic Arts.

X05 Call of Duty 2 (Activision)
L’atmosfera di Call of Duty 2 è quasi soffocante, tanto è reale. Non è tanto la realizzazione tecnica, più buona sia come modelli poligonali che come fluidità, bensì l’ottima riproduzione del terreno di guerra in cui si viene coinvolti. L’intelligenza artificiale sembra ancora un po’ acerba, mentre tutto il resto ha già l’aspetto del gioco definitivo.

X05 Condemned (Monolith/Sega)
Immerso in un’atmosfera lugubre, il giocatore si trova nei panni di un detective impegnato nel risolvere alcuni strani casi di omicidio. Gran parte dell’atmosfera è resa dall’utilizzo di tonalità di colore scure e dall’assenza di luce ma, fortunatamente, non si tratta di un nuovo Doom 3. La build mostrata all’X05 mostra diversi passi avanti rispetto all’E3, grazie al sistema di controllo e alle revisioni al comparto grafico. Il gioco alterna puzzle e azione, promettendo momenti carichi di tensione con conseguenti balzi sulla sedia.

X05 Crackdown (Realtime Worlds)
Crackdown è la risposta di Xbox 360 a Grand Theft Auto. Sviluppato da Dave Jones, uno dei creatori di GTA e di Lemmings, e il suo nuovo studio Realtime Worlds, Crackdown espande l’interazione verso l’alto, dando la possibilità al giocatore di esplorare anche i tetti degli edifici più alti. Lo stile grafico in cel shading è realizzato in maniera impeccabile e conferisce alla città un look molto particolare, pur non rinunciando a un certo grado di realismo. Le caratteristiche del personaggio evolvono a seconda del proprio comportamento in strada, fino a risvegliare in lui dei superpoteri grazie ai quali spiccare salti incredibili o sollevare automobili. Il gioco lascia molta libertà di esplorazione, ma le fasi d’azione sono incentrare sulle sparatorie, dove è possibile mirare in maniera del tutto naturale alle diverse parti del corpo degli avversari. Il gioco è attualmente completo al 50%, ma le sezioni mostrate sono sufficienti per metterlo in cima alla lista dei most wanted per Xbox 360.

Dead or Alive 4 (Tecmo)
Il nuovo titolo di Team Ninja trasuda alta definizione da tutti i pixel. Personaggi e ambientazioni godono di un dettaglio eccellente e di animazioni estremamente fluide, ovviamente a 60fps, come promesso da Itagaki. A prima vista, il sistema di gioco non sembra essere cambiato drasticamente, fatta eccezione per la maggiore difficoltà nell’eseguire le contromosse.

X05 Dead Rising (Capcom)
Tanta azione nel nuovo titolo a base di zombie di Capcom, in cui un giovane fotografo deve farsi strada fra centinaia di non morti facendo uso di una gran varietà di armi. Il risultato è esilarante e spinge il giocatore a provare i metodi meno convenzionali per liberarsi dei pericolosi zombi che infestano il centro commerciale. Il sistema di controllo non convince ancora pienamente, allo stesso modo di alcune animazioni troppo grezze. Le premesse per un buon titolo d’azione, invece, ci sono tutte.

X05 Full Auto (Sega)
Auto e armi, ecco gli ingredienti principali del nuovo titolo di corse di Sega. Come in un moderno Road Blasters, il giocatore deve eliminare i propri avversari sfruttando le armi caricate sulla propria auto, districandosi nelle strette strade cittadine dei vari stage. L’azione è adrenalinica e veloce ed è possibile riavvolgere il tempo per ovviare agli errori in gara.

X05 Gears of War (Epic Games)
Cliff Bleszinski, lead designer di Epic Games, ci ha guidati lungo parte del primo livello del gioco, che si è rivelato un titolo ricco di atmosfera a metà fra uno shooter in terza persona e un capitolo di Resident Evil. La realizzazione tecnica è strabiliante, grazie al sapiente uso dei poligoni e degli effetti luce. Nonostante il gioco sia ancora lontano dalla data di pubblicazione, il motore grafico sembra essere già in ottima forma. L’obiettivo di Bleszinski è di raggiungere i 30fps costanti in modo da riuscire a implementare più dettagli possibili nel gioco. Affermazione che dissentiamo in pieno, anche se Gears of War sembra promettere veramente bene.

X05 Ghost Recon Advanced Warfigher (Ubisoft)
Il nuovo episodio di Ghost Recon si discosta dalle ambientazioni attuali per balzare verso il 2013. I soldati si sono evoluti e ora indossano un particolare dispositivo – il Cross Com – che permette di visualizzare in tempo reale quanto accade in altri luoghi. In questo modo il giocatore può utilizzare nuove tattiche per affrontare il nemico. Il livello grafico di Ghost Recon è ottimo, uno dei migliori visti su Xbox 360 e l’azione tattica sembra non essere da meno. Ghost Recon è uno dei titoli di lancio della console.

Gun (Neversoft/Activision)
Mentre Crackdown è il Grand Theft Auto del futuro, Gun è quello del Vecchio West. La ricostruzione storica sembra essere ben fatta, con personaggi realmente esistiti nelle aride terre della California del 1800. Lo stile di gioco offre ampia libertà d’azione, grazie alla quale è possibile dedicarsi all’esplorazione del territorio o alle varie missioni secondarie. La storia principale è, invece, costituita prevalentemente da sezioni shooter in terza persona in cui è possibile rallentare il tempo per avere la meglio su più nemici contemporaneamente. L’interazione con gli oggetti sembra buona ed è particolarmente appagante sparare a 360 gradi stando in sella al proprio cavallo. Anche tecnicamente, Gun è ben fatto e, soprattutto, fluido. X05 Kameo: Elements of Power (Rare/Microsoft Game Studios)
Da Xbox a Xbox 360, Kameo ha guadagnato un livello di dettaglio straordinario. Le ambientazioni sono incredibilmente animate e popolose ? si parla di 5000 personaggi su schermo – garantendo una vitalità eccellente. Colori brillanti fanno da sfondo alle avventure di Kameo, una fata che può mutare in 10 creature dalle abilità differenti con cui sconfiggere gli invasori. Combinare le abilità delle creature è uno dei punti chiave del gameplay, che sembra offrire una buona dose di varietà. Inoltre, è possibile giocare in modalità cooperativa tramite Xbox Live. Kameo è senza dubbio uno dei titoli più attesi per Xbox 360 e si preannuncia come il tipo di capolavoro che ci si aspetta da Rare.

King Kong (UbiSoft)
La trasposizione dell’attesa pellicola di Peter Jackson è un esperimento videoludico piuttosto particolare. Suddiviso in sezioni d’azione e di sparatutto in prima persona, il giocatore si trova sia nei panni degli uomini, sia in quelli del gigantesco scimmione. Interessante la scelta di eliminare qualsiasi tipo di interfaccia di gioco sullo schermo, dando l’impressione di interagire nel film stesso, anche se tale espediente rende meno comprensibili i propri obiettivi. L’ottima realizzazione tecnica rende giustizia alla pellicola e alle aspettative della nuova generazione.

X05 Need for Speed Most Wanted
Il nuovo titolo di corse di Electronic Arts è sì molto atteso, ma la velocità è proprio ciò che manca. Poco fluido e parecchio lento ? anche usando il turbo ? Need for Speed impallidisce di fronte a Burnout Revenge. Mancano ancora due mesi al lancio, non tutto è perduto.

Ninety-Nine Nights (Phantagram/Q! Entertainment)
Il genio di Tetsuya Mizuguchi in collaborazione con Phantagram ha prodotto un titolo d’azione immediato e distruttivo, ma pericolosamente simile agli hack’n slash di Koei. Il personaggio si muove con agilità in mezzo a centinaia di avversari, agitando la spada e realizzando combo di oltre un migliaio di colpi. Le battaglie divengono spesso troppo confusionarie e ci si trova a premere tasti a caso col solo gusto di assistere agli ottimi effetti grafici. La storia alle spalle dei personaggi sembra essere la caratteristica principale del gioco, ma da Mizuguchi ci aspettiamo qualcosa di più. Attendiamo fiduciosi.

X05 Perfect Dark Zero (Rare/Microsoft Game Studios)
Il prequel di uno dei migliori sparatutto per console di sempre sembra promettere molto bene, soprattutto per quanto riguarda il gameplay. Joanna Dark torna in uno sparatutto in prima persona che stupisce per la modalità in cooperazione tramite Xbox Live. Ciascuno dei giocatori può affrontare le missioni come meglio crede e dare supporto al compagno sfruttando gli angoli più remoti degli stage. Il sistema di controllo è analogo a quello di Halo ed è possibile sparare colpi con precisione. L’intelligenza artificiale degli avversari sembra reagire in maniera credibile alle azioni del giocatore, anche se al livello di difficoltà standard il gioco sia un po’ troppo facile. Dal punto di vista tecnico è un titolo esemplare e i 30fps sono ben mascherati da un riuscito motion blur.

X05 Project Gotham Racing 3 (Bizarre Creations/Microsoft Game Studios)
110 circuiti cittadini, percorsi personalizzabili con oltre 2 miliardi di combinazioni, competizioni online, Gotham TV per assistere alle altre gare in tempo reale: il nuovo titolo di Bizarre Creations getta altra carne al fuoco per titolo di guida di punta di Xbox 360. Lo stile di guida è stato ritoccato in modo da attirare anche i puristi dei titoli di guida, che potranno utilizzare anche una nuova visuale dal cruscotto ottimamente realizzata. Per rendere la sensazione di velocità ancor più realistica, è stato applicato il motion blur in base ai pixel (e non ai frame come accade solitamente): l’effetto è eccellente e sopperisce in parte ai 30fps del gioco.

X05 Quake 4 (ID Software/Raven)
Basato sul motore di Doom 3, Quake 4 è ambientato subito dopo la conclusione del secondo episodio. Rispetto agli altri shooter in prima persona, ID e Raven puntano sulla varietà di gioco: sarà possibile controllare veicoli ma imponenti mech. L’azione si svolge in ambientazioni chiuse simili a Doom 3 ma anche all’aperto, a dimostrazione della versatilità del motore grafico. La componente online è, invece, improntata sulla velocità come sempre e prevede partite con un massimo di 8 giocatori, mentre la versione PC ne può ospitare il doppio. Quake 4 è previsto per il lancio della console, ma allo stato attuale vi sono ancora evidenti problemi di frame rate.

Ridge Racer 6 (Namco)
Ridge Racer è sempre Ridge Racer, ma questo sesto capitolo non convince nonostante la fluidità del motore grafico e la pulizia generale della realizzazione tecnica. Il gameplay è rimasto identico ai primi episodi e l’introduzione del turbo come nella versione PlayStation Portable è poco in sintonia con lo stile di gioco. Non un brutto titolo, bensì un gioco piuttosto anonimo, fin troppo uguale a se stesso.

X05 Test Drive Unlimited
Il titolo Atari promette di divenire il primo MMORG, ovvero il primo mondo persistente incentrato sulle corse. Con 1000 miglia di strade ambientate alle Hawaii e 100 veicoli su licenza perfettamente riprodotti, bisogna riconoscere che Test Drive Unlimited è un titolo decisamente ambizioso. Allo stato attuale, il risultato è altalenante, in quanto il gioco gira a non più di 15 frame al secondo. Previsto per la primavera 2006, Test Drive Unlimited sembra essere un titolo da tenere d’occhio.

Top Spin 2 (2K Games)
Il secondo episodio di Top Spin è ancora troppo acerbo per prendere le redini del franchise. Nonostante la realizzazione tecnica sia oltremodo promettente, le routine di rimbalzo della pallina sono scarsamente realistiche e le collisioni poco precise. Dopo i risultati ottenuti col primo episodio, rimaniamo fiduciosi nel lavoro di 2K Games.

Fonte: HighScore.it

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Pubblicato il
10 ott 2005
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