TV via Usenet? Solo a pagamento!

TV via Usenet? Solo a pagamento!

Un nuovo motore di ricerca indicizza i file su Usenet e ne permette il download con un abbonamento mensile. Per ridefinire la fruizione di contenuti audiovisivi punta sui video hard in formato iPod
Un nuovo motore di ricerca indicizza i file su Usenet e ne permette il download con un abbonamento mensile. Per ridefinire la fruizione di contenuti audiovisivi punta sui video hard in formato iPod


San Francisco (USA) – L’ultima versione del fortunatissimo iPod prodotto da Steve Jobs e soci, capace di riprodurre filmati a colori, può contare su una nuova sorgente illimitata di contenuti digitali. Si chiama Guba ed è un motore di ricerca che punta tutto sul formato video utilizzato da iPod, chiamato H.264 , per dar vita ad un nuovo modo d’intendere la televisione.

P2P? Web? Niente da fare: il futuro della distribuzione dei file multimediali, secondo gli esperti del motore di ricerca di San Francisco, è il sempreverde Usenet . Dai news-server direttamente sui riproduttori portatili: è così che questa azienda, nata nel 1998, propone un servizio a pagamento che indicizza i file presenti sugli innumerevoli newsgroup e li converte nei formati più in voga del momento.

“Usenet mette a disposizione molti terabyte di file binari, è un’ottima struttura decentralizzata per la diffusione di informazioni e dati”, sostengono i portavoce di Guba. L’offerta si baserà principalmente su video erotici e Thomas McInerney, CEO di Guba, non intende nasconderlo: “Non dobbiamo prenderci in giro”, dichiara in un’intervista all’agenzia Reuters , “la pornografia è quello che gli utenti desiderano di più”.

Porno, ma non solo: al costo di circa quindici dollari al mese attraverso Guba è possibile accedere ad una vasta selezione quotidiana di serie televisive , fiction e cartoni animati. Tutto – assicurano quelli di Guba – in pieno rispetto del durissimo Digital Millennium Copyright Act , la legislazione statunitense che punisce severamente qualsiasi violazione di copyright.

“Ci limitiamo ad organizzare e facilitare l’accesso ai numerosi canali Usenet”, si legge in una nota ufficiale rilasciata dall’azienda. Per evitare di andare incontro alle ire di RIAA e dintorni, file MP3 e film cinematografici sono stati esclusi dal motore di ricerca. Tra le misure di sicurezza antipirateria, Guba filtra qualsiasi filmato più lungo di 70 minuti . McInerney si è dichiarato più che disponibile a “rimuovere immediatamente qualsiasi link” verso i filmati che scomodano i legittimi depositari dei diritti d’autore correlati.

“Siamo sicuri che le aziende televisive accoglieranno con entusiasmo la nostra iniziativa”, conclude il CEO, “visto che si sono sempre dimostrate abbastanza malleabili e disponibili quando si tratta di Internet”. La speranza di Guba è che possa diventare un nuovo canale privilegiato per la distribuzione di popolarissimi blockbuster televisivi, come “Lost” e “Desperate Housewives”.

Tommaso Lombardi

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Pubblicato il
3 nov 2005
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