Il GPS che blocca l'acceleratore

Il GPS che blocca l'acceleratore

In Canada l'Ente trasporti sta testando un dispositivo satellitare che permette il controllo delle velocità sui veicoli: superati i limiti il pedale dell'acceleratore si indurisce fastidiosamente
In Canada l'Ente trasporti sta testando un dispositivo satellitare che permette il controllo delle velocità sui veicoli: superati i limiti il pedale dell'acceleratore si indurisce fastidiosamente


Ottawa (Canada) – Tempi duri per gli automobilisti canadesi dal piede pesante . L’Ente per i trasporti del Canada sta testando un nuovo sistema satellitare in grado di controllare attivamente il traffico automobilistico. Il primo progetto pilota ha previsto l’istallazione su 10 auto – liberamente circolanti sul territorio – di centraline satellitari GPS collegate elettronicamente al pedale dell’acceleratore. Nel caso vengano superati i limiti di velocità – con variazioni del margine di sensibilità in base ai tratti stradali – il pedale tende ad indurirsi in affondo, rendendo più difficile una ulteriore pressione.

In pratica si tratta di un sistema attivo che ha come obiettivo il contenimento delle velocità sulla rete stradale. “Stiamo cercando di valutare le reazioni dei tester per farci un’idea sull’eventuale adozione del sistema in larga scala”, ha dichiarato Peter Burns, responsabile dell’iniziativa presso Transport Canada . “Si tratta della prima serie di test sul territorio nord-americano; in Svezia, Olanda e Inghilterra sappiamo che tecnologie analoghe hanno brillantemente superato ogni aspettativa. Sono convinto che un’eventuale adozione possa non solo limitare il numero di morti e incidenti sulle strade, ma anche ridurre le emissioni inquinanti, strettamente correlate alla velocità del mezzi”.

Secondo i dati dell’ente trasporto canadese, il fattore velocità sarebbe responsabile di incidenti fatali nel 25% dei casi . La prima fase dei test si concluderà la prossima primavera; successivamente tutti i dati raccolti verranno elaborati per comprendere anche quanto possa incidere una tecnologia di questo genere sui comportamenti degli automobilisti.

Transport Canada, inoltre, ha intenzione di testare il dispositivo Otto Driving Companion , una soluzione meno intrusiva realizzata dalla canadese Persentech . Si tratta di una centralina satellitare che, al superamento delle velocità consentite, attiva un alarm vocale e led luminosi che avvertono il conducente dell’infrazione. Attualmente viene commercializzata a Winnipeg e Ottawa al prezzo di circa 290 dollari canadesi (212 euro). “Ne abbiamo già venduti 400; gli automobilisti più coscienziosi sembrano aver apprezzato il sistema di allarme”, ha dichiarato Frank Franczyk, presidente dell’azienda produttrice.

Il software istallato, inoltre, può essere aggiornato con mappe digitali e funzioni di alarm per incroci pericolosi, attraversamenti pedonali etc. La piattaforma di gestione permette di intervenire su più parametri, come ad esempio il margine di tolleranza per il superamento delle velocità (fra il 2 e il 10%). Non manca anche l’opzione di spegnimento totale del sistema.

“Questo genere di dispositivi permetterebbe di eliminare i fastidiosi rallentatori che hanno invaso il paese. Sarebbe un risparmio per la comunità e per gli automobilisti, che a volte sono costretti a far visita ai centri di assistenza per i conseguenti problemi alle sospensioni”, ha dichiarato Doug Holyday, Consigliere della città di Toronto. “Da non dimenticare, magari la possibilità di coinvolgere le assicurazioni. Perché non pensare anche a sconti per gli automobilisti più coscienziosi?”.

Dario d’Elia

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Pubblicato il
6 dic 2005
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