Passport sulla via dell'apertura

Passport sulla via dell'apertura

Microsoft è già al lavoro per sviluppare una nuova versione di Passport basata su Kerberos, la tecnologia chiave per imporre la propria piattaforma di autenticazione come uno standard de facto sul mercato
Microsoft è già al lavoro per sviluppare una nuova versione di Passport basata su Kerberos, la tecnologia chiave per imporre la propria piattaforma di autenticazione come uno standard de facto sul mercato


Redmond (USA) – Nuovo passo nell’offensiva Microsoft per mettere a tacere i concorrenti ed imporre la propria piattaforma di autenticazione sul mercato prima che emergano le alternative. Un nuovo passo che viene da lontano.

Lo scorso ottobre Microsoft infatti annunciò quel progetto con cui intende aprire Passport ai concorrenti e farne una piattaforma di riferimento per l’intero mercato dei servizi su Web.

Passport è un servizio di autenticazione centralizzata che consente agli utenti di accedere, con una sola registrazione ed un solo log-in, ad una vasta gamma di servizi on-line: dall’instant messaging al banking on-line, dall’e-commerce all’affitto di applicazioni Web.

I più acerrimi nemici di Passport sono Sun, che proprio pochi giorni fa ha annunciato la sua piattaforma per l’autenticazione “Sun ONE Platform for Network Identity”, ed altri colossi del settore – fra cui AOL, Sony e NTT DoCoMo – che, al pari di Sun, sono uniti nella Liberty Alliance .

Con lo scopo di contrastare le strategie delle sue rivali, che sperano di dar vita ad uno standard aperto che possa scalzare Microsoft da quella sua posizione dominante già conquistata nel settore dei Web service, il big di Redmond ha cominciato ad attuare le prime fasi di quel suo piano con cui intende dar vita ad una federazione di network tutti facenti capo a Passport.

Per far questo, Microsoft sta sviluppando una nuova versione di Passport basata sul protocollo di autenticazione standard Kerberos v.5: una mossa che consentirà alle altre aziende di accedere alla tecnologia di Passport e rendere le proprie reti ed i propri servizi interoperabili con il servizio centralizzato di Microsoft. In questo modo un impiegato potrà, con un’unica autenticazione, accedere sia alla intranet della propria azienda sia a tutte le altre risorse on-line che aderiscono alla “federazione” di network stretti attorno a Passport.

Microsoft sta già preparando una serie di software development kit (SDK) che consentiranno agli sviluppatori di creare protocolli di autenticazione basati su Kerberos e compatibili con Passport. Il big di Redmond conta di rilasciare la nuova versione della sua piattaforma di autenticazione sul Web per per il prossimo anno, un periodo entro cui conta anche di completare quel grande mosaico che è MS.NET.

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Pubblicato il
19 mar 2002
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