Tokyo (Giappone) – Durante il giorno d’apertura del MacWorld Expo di Tokyo Apple ha svelato, come tradizione, i suoi nuovi prodotti e, in questo caso andando decisamente contro la tradizione, ha nel contempo annunciato un rincaro di 100 dollari nei prezzi di tutti i modelli della nuova linea di iMac .
Steve Jobs, CEO di Apple, ha giustificato questi rincari con il rialzo del prezzo delle memorie RAM e dei display LCD, due componenti chiave che, a detta di Apple, dallo scorso gennaio hanno subito un incremento medio del 25%. Come conseguenza il prezzo è aumentato di 150 euro per i due modelli di fascia media e di 100 euro per il modello di punta.
Commentando questa decisione, Jobs ha detto che “era l’ultima cosa che volevamo fare”, esprimendo poi la speranza che questo aumento dei prezzi sia solo temporaneo.
Certamente più euforico è invece stato l’annuncio del nuovo e promesso iPod , il sofisticato lettore MP3 di Apple che guadagna ora un disco più capiente, 10 GB contro i precedenti 5, un equalizzatore con più di 20 preset ed una nuova rubrica che consente di archiviare oltre 1.000 contatti ed importarli da Microsoft Entourage, Palm Desktop o l’Address Book di Mac OS X. Apple ha poi aggiunto una funzione di sincronizzazione che, quando si collega per la prima volta l’iPod al Mac, si occupa di trasferire in automatico via FireWire tutte le playlist di iTunes.
Il nuovo iPod, ora in grado di contenere fino a 2.000 brani musicali compressi con qualità CD-like, ha un costo di 599 euro, 140 euro in più della versione originale.
Jobs ha poi annunciato l’integrazione del supporto a Bluetooth in Mac OS X, una tecnologia wireless che si va così ad affiancare ad AirPort (802.11b). Dal lato software, il supporto a Bluetooth si concretizza attraverso l’installazione di un programma al momento ancora in versione preview, mentre dal lato hardware è necessario acquistare un piccolo adattatore prodotto da D-Link e interfacciabile ad una porta USB.
Il software Bluetooth è in grado di cercare in automatico i dispositivi abilitati a tale tecnologia, come PDA e telefoni cellulari, entro un determinato raggio dal computer: per connettersi ad un dispositivo è sufficiente selezionarlo da una lista.
“L?implementazione della tecnologia Bluetooth da parte di Apple è l?ultima di una lunga serie di mosse altamente strategiche e coraggiose che hanno saputo smuovere il settore dell?informatica dal torpore in cui si era adagiato, ma che soprattutto hanno portato notevoli migliorie allo stile di vita digitale degli utenti”, si legge sul sito di Apple.
Lo stesso Jobs ha ricordato come Apple sia stata la prima ad integrare nei suoi prodotti tecnologie come Ethernet, 802.11 e FireWire, una delle prime ad adottare USB ed oggi, di nuovo, una delle prime ad offrire una soluzione “funzionante e facile da usare” basata su Bluetooth.
L’adattatore Bluetooth verrà messo in vendita fra un paio di mesi al prezzo di 59 euro più IVA.