Roma – Per avere un quadro costantemente aggiornato dello scenario open source, il CNIPA, dando seguito ad una direttiva di Lucio Stanca, ministro per l’Innovazione e le Tecnologie, ha annunciato la costituzione dell’Osservatorio Open Source.
“Tra gli obiettivi dell’Osservatorio – ha spiegato Livio Zoffoli, presidente del CNIPA – c’è la promozione di iniziative tese a diffondere il patrimonio di esperienze Open Source già maturate o in via di sviluppo in università e centri di ricerca nazionali; ma anche lo studio e la diffusione delle politiche di licensing sui prodotti OS, compatibili con le esigenze della PA. Ed ancora, la creazione di strumenti on-line atti a favorire l’incontro tra domanda ed offerte di prodotti e servizi OS per le PA; la predisposizione di attività di supporto alle stesse amministrazioni relativamente sia ad eventuale adozione di software OS, sia ad indagini conoscitive attinenti all’OS su specifiche tematiche e, infine, la promozione e lo scambio di esperienze con gli analoghi centri operanti nei Paesi UE”.
Già in cantiere due iniziative – spiega una nota – una, che si fonda sulla collaborazione delle PA centrali e locali, per raccogliere informazioni sull’attuale presenza ed utilizzo di software OS presso le singole unità operative; l’altra, prevede il coinvolgimento delle università affinché segnalino progetti di ricerca attinenti all’OS. È stato anche costituito un “Centro di Competenza Open Source” che dovrà catalizzare le migliori esperienze in questo campo diffondendo la conoscenza dell’OS.
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