Internet Explorer 6, nudo per un giorno

Internet Explorer 6, nudo per un giorno

A Microsoft è scappata una versione beta di IE6. L'ultima volta che è stata vista si trovava pronta al download su due siti di software ma, prima di scomparire, qualcuno gli ha scattato qualche foto nude-look. Caccia all'evaso
A Microsoft è scappata una versione beta di IE6. L'ultima volta che è stata vista si trovava pronta al download su due siti di software ma, prima di scomparire, qualcuno gli ha scattato qualche foto nude-look. Caccia all'evaso

Redmond (USA) – Il “segretissimo” Internet Explorer 6 è fuggito dal recinto e chissà ora in quale luogo del pianeta starà brucando spazio disco. Il “fattaccio” si è verificato domenica, quando due siti di software, The-Ctrl-Alt-Del e FileClicks , hanno offerto il programma per il download.

La versione di IE6 “trafugata” era una beta installabile unicamente su Windows 2000, per la precisione la build numero 2403, che Microsoft aveva distribuito sotto stretto riserbo ad un piccolo gruppo di tester.

Secondo Eric LeVasseur, direttore editoriale del sito The-Ctrl-Alt-Del, la beta sarebbe rimasta disponibile per quasi 18 ore, un arco di tempo sufficiente per consentirne il download a qualche migliaio di persone. LeVasseur, che non sembra affatto intenzionato a divulgare il nome di chi gli ha fornito la beta, lunedì mattina, saputo delle indagini avviate da Microsoft, ha pensato bene di eliminare i link al file e trincerarsi dietro ad un lapidario “non sono un ladro, IE è un software gratuito”.

FileClicks sembra invece che abbia tenuto il link attivo per pochissimo tempo prima di finire “down” per l’impennata di accessi registrata dopo il diffondersi della notizia: al momento in cui scriviamo il sito risulta ancora inaccessibile.

Secondo un portavoce di Microsoft, la versione di IE6 trapelata all’esterno è stata distribuita ai beta tester lo scorso novembre con patto di non divulgazione, ma evidentemente qualcuno non ha rispettato gli accordi. Microsoft non esclude comunque che la talpa possa essere all’interno dell’azienda. Il big di Redmond ci tiene a precisare che a questo stadio non c’è modo di conoscere quali funzionalità oggi presenti nella versione beta di IE6 saranno contenute anche nella versione finale. Quel migliaio di anonimi che scaricando la misteriosissima beta di IE6 si attendevano chissà quale rivoluzione grafica o concettuale, saranno rimasti profondamente delusi. In effetti, come è possibile vedere anche dagli screenshot messi a disposizione da The-Ctrl-Alt-Del, l’interfaccia è pressoché identica a quella attuale.

D’altronde siamo ancora distanti dalla versione finale, che verrà integrata in Whistler, e la stessa Microsoft ha più volte confermato che le novità principali contenute in IE6 non riguarderanno l’estetica. Gli sforzi maggiori del team che sviluppa IE sembrano andare nella direzione di integrare sempre più il browser con il resto del sistema operativo, un tentativo che potrebbe addirittura trasformare IE in un’interfaccia di navigazione universale, venendo così a perdere quella sua funzione principale di “esploratore” di Internet: a tale funzione è possibile, come si è speculato nel recente passato, che Microsoft destini software specializzati come MSN Explorer per le versioni consumer di Whistler e Netdocs per quelle business.

Le funzionalità presenti in questa prima beta di IE6, che comunque potrebbero sparire o subire profonde modificazioni in futuro, riguardano l’integrazione nell’interfaccia di due barre verticali a scomparsa che conterranno link al software di messaggistica di Microsoft e alle risorse multimediali come il Windows Media Player, il sito WindowsMedia.com o la ricerca nel sito di viaggi Microsoft Expedia.

Alle barre tradizionali, ossia quella di Explorer (Explorer Bar) e quella degli Strumenti (Tools Bar), sono stati aggiunti diversi link a siti di news come MSNBC, al motore di ricerca di MSN e di Encarta.

Più in generale, l’interfaccia di Explorer è diventata maggiormente personalizzabile rispetto al passato, anche grazie alla Personal Bar, che consente di visualizzare più Explorer Bar alla volta. Altra novità: quando si passa con la freccetta del mouse su un’immagine, compare un piccolo menù contestuale che permette di salvare, stampare, spedire o aprire l’immagine con un editor.

Come si è già accennato nelle scorse settimane, pare che Microsoft non abbia intenzione di rilasciare IE6 come browser a sé stante ma solo come componente di Whistler.

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Pubblicato il
31 gen 2001
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