Niente Vista sugli attuali Mactel?

Niente Vista sugli attuali Mactel?

Rischiano di naufragare le speranze di chi vorrebbe il prossimo Windows su hardware Apple: un manager Microsoft ha rivelato che il futuro Windows mancherà del supporto ad una tecnologia chiave dei Mactel, EFI
Rischiano di naufragare le speranze di chi vorrebbe il prossimo Windows su hardware Apple: un manager Microsoft ha rivelato che il futuro Windows mancherà del supporto ad una tecnologia chiave dei Mactel, EFI


Roma – Potrebbe passare molto più tempo del previsto prima di veder girare Windows sui Mactel. Andrew Ritz, development manager di Microsoft , ha infatti dichiarato ad apcmag.com che, almeno inizialmente, le versioni a 32 bit di Windows Vista non supporteranno EFI (Extensible Firmware Interface): questa tecnologia, che nei Macintosh Intel-based ha sostituito il vecchio BIOS, è ciò che contraddistingue maggiormente – a livello hardware – le nuove macchine di Apple dai PC tradizionali.

Le affermazioni di Ritz confermano quanto detto di recente dal senior software architect di Apple, Cameron Esfahani, secondo il quale solo le versioni a 64 bit di Vista saranno compatibili con EFI . Dal momento che l’attuale generazione di Mactel adotta processori Intel a 32 bit, ne consegue che il futuro sistema operativo di Microsoft avrà le stesse probabilità di girare sugli attuali Mactel di quante ne abbia Windows XP : ossia molto poche. Tale situazione si presenta del resto già oggi, dove le uniche versioni di XP ad implementare la specifica EFI sono quelle x64.

Tra l’altro, dalle parole di Ritz non sembra neppure certo che la tecnologia EFI salti subito a bordo di Vista x64: sostiene infatti che la prima release di Longhorn a supportare il firmware di nuova generazione sarà la Server , attesa per il 2007 inoltrato. Nelle versioni client il supporto a EFI potrebbe arrivare solo più avanti, probabilmente per mezzo di un service pack o altro tipo di aggiornamento.

Il ritardato supporto a EFI da parte di Microsoft non fa dispetto soltanto ad un pugno di hacker e di utenti, ma anche alla propria partner Intel , sviluppatrice della giovane interfaccia di boot: il chipmaker, infatti, non aspetta che l’estinzione del BIOS per proporre sul mercato tutta una nuova serie di tecnologie lato firmware.

“Windows è un sistema operativo legacy , e come tale non lo supportiamo”, ha chiosato Esfahani, fra gli applausi degli utenti Mac, in occasione di un discorso tenuto presso il recente Intel Developer Forum.

Apple ha precisato fin da subito che non avrebbe fornito alcun supporto per l’installazione di Windows sui propri sistemi. D’altro canto, però, la casa della Mela ha anche più volte detto che non farà nulla per vietare questa possibilità. Ciò significa che quando i primi Mactel con chip x64 arriveranno sul mercato, probabilmente già entro l’anno, gli hacker avranno briglia sciolta.

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Pubblicato il
13 mar 2006
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