Waltham (USA) – Novell ha rilasciato la sua tanto anticipata piattaforma SUSE Linux Enterprise 10, che comprende le versioni aggiornate del proprio sistema operativo server (SLES) e desktop (SLED). Questa è la prima piattaforma enterprise di Novell a basarsi, seppure solo parzialmente, sul lavoro svolto dalla comunità di sviluppatori volontari openSUSE.org .
Come la distribuzione consumer SUSE Linux 10.1, rilasciata a maggio, l’edizione Enterprise adotta il kernel 2.6.16 e include per la prima volta il software di virtualizzazione open source Xen 3.0 , divenuto parte integrante della piattaforma, e la tecnologia AppArmor , che similmente a SELinux è stata progettata per rafforzare la sicurezza di Linux.
Novell afferma che si tratta della prima piattaforma Linux di classe enterprise ad integrare Xen: la sua più diretta rivale lo includerà in Red Hat Enterprise Linux 5, atteso verso la fine dell’anno.
Tra le maggiori novità lato desktop vi è una nuova interfaccia grafica opzionale, chiamata Desktop Effects , che sfrutta le potenzialità del giovane componente Xgl (X over OpenGL): si tratta di un software che gira al di sopra di X.Org e fornisce effetti grafici 2D e 3D, come trasparenze e finestre tridimensionali, in parte simili a quelli forniti da Mac OS X e dal futuro Windows Vista.
SLED include poi applicazioni per il controllo remoto e il publishing, il supporto integrato ai maggiori formati multimediali proprietari, inclusi MP3 e Flash, un client VoIP, la macchina virtuale Java e il desktop search Beagle. Novell ha inoltre aggiornato tutti i pacchetti software, inclusi GNOME, KDE, Firefox, Evolution, OpenOffice, Gaim, ecc.
SLED è indirizzato a tutti gli ambienti desktop, inclusi chioschi interattivi, POS, thin-client e workstation dedicate alla progettazione.
Con SUSE Linux Enterprise 10 Novell ha semplificato il licensing dei propri sistemi operativi, ora è indipendente dal tipo e dal numero dei processori. Il prezzo annuale di SLES parte da 290 euro a server, mentre quello di SLED da 47 euro a postazione.