Il rigido mondo della PEC , la Posta Elettronica Certificata, scosso da polemiche ma ben agganciato al suo immobilismo, trova un nuovo alleato nell’ultima versione di OpenPEC.
OpenPEC2 è un software open source che può essere fatto girare con i tradizionali strumenti di mailing, aperti o commerciali, e che garantisce secondo i suoi sviluppatori la piena compatibilità con le regole tecniche che presiedono all’utilizzo e allo sviluppo della Posta Elettronica Certificata.
Altre caratteristiche del progetto OpenPEC2, sviluppato in Perl, comprendono la possibilità di gestire un elevato numero di domini e di garantire affidabilità , elemento centrale per un sistema di questo tipo. “L’affidabilità – scrivono gli sviluppatori – è garantita salvando immediatamente la mail su un file temporaneo e mantenendo la comunicazione aperta con l’MTA fino ad elaborazione ed eventuale dispatching ultimati: in caso di errori o di chiusura erronea della comunicazione, l’MTA provvederà a recuperare la mail e rielaborarla successivamente mediante il suo sistema di code”.
Il fatto che OpenPEC2 sia lo sviluppo di OpenPEC prima maniera è essenziale: OpenPEC già nel 2004 aveva infatti superato i test di interoperabilità eseguiti dal CNIPA: la nuova versione si adegua alle ultime novità normative relative all’email certificata.
“Il progetto, fondato dall’azienda Ksolutions S.p.A. di Pisa – si legge sul sito dedicato – viene rilasciato con una licenza di utilizzo GNU General Public License. Il suo sviluppo avviene in forma collaborativa, sfruttando le infrastrutture del sito Sourceforge.net incoraggiando quindi a contribuire alla sua realizzazione, uso e diffusione”.
Per approfondire il sito è a questo indirizzo .