Alessandria – Sono incerti i destini di un utente di Google Video Italia che pochi giorni fa, il 18, aveva pubblicato in rete sul portale video un corto di 17 minuti che riprendeva una folle corsa in motocicletta sull’autostrada A7.
La Polizia Stradale ha individuato il filmato, che mentre scriviamo risulta disattivato , le cui riprese sembrano essere state effettuate da una cam montata sul cruscotto del motoveicolo.
A quanto pare le riprese hanno messo in luce una guida spericolata e una velocità inaudita nel tratto compreso tra Vignole-Bolzaneto e Bolzaneto-Serravalle. Nei commenti al video lasciati dagli utenti del portale piovono in queste ore numerose accuse contro l’uomo. Scrive giovi : “certo che sei tanto sveglio in moto, ma per il resto sei un po’ scemotto…..non lo sai che si viene rintracciati? Per mettere i video bisogna registrarsi. Buona fortuna per il processo che ti attende.”
La Polizia ha infatti identificato l’utente che ha pubblicato il video, che ha però negato di averlo girato o tantomeno di esserne l’autore. Denunciato all’autorità giudiziaria per attentato alla sicurezza dei trasporti e competizione sportiva su strada, l’uomo deteneva una moto Honda CBR1000 nonché una telecamera dotata di un dispositivo di sostegno che, secondo gli inquirenti, ben si adatta ad essere montata sulla moto.
Ad aggravare la sua posizione il fatto che in passato era già stato segnalato per guida pericolosa. Gli accertamenti sono in corso.