Operatori mobili contro Google Maps

Operatori mobili contro Google Maps

Un high executive di BigG denuncia l'azione lobbistica delle telecom dei cellulari: Google Mobile Maps rappresenta una minaccia per il loro business
Un high executive di BigG denuncia l'azione lobbistica delle telecom dei cellulari: Google Mobile Maps rappresenta una minaccia per il loro business

Mountain View – Tira una brutta aria per i grossi nomi della rete che sognano la convergenza tra il web e le comunicazioni mobili : Chris Sacca, a capo delle Iniziative Speciali di Google, ha dichiarato che gli operatori hanno provato a convincere la sua azienda a bloccare l’accesso a Google Mobile Maps dai telefonini.

A riportarlo è ZDNet UK : secondo quanto ha denunciato Sacca durante l’evento Silicon Valley comes to Oxford , tenutosi nella celebre università inglese, le telecom dei cellulari non hanno usato mezzi termini, e hanno invitato il provider dei servizi di ricerca a inibire l’accesso a Google Maps dagli smartphone . “Stanno facendo in modo di frapporsi tra l’utente e le applicazione di rete. Penso che la cosa abbia implicazioni davvero preoccupanti”, ha dichiarato il manager.

Secondo Chris Sacca, gli operatori mobili intendono offrire l’accesso illimitato alla rete solo a parole, bloccando nei fatti quelle applicazioni potenzialmente in grado di rovinare i loro business plan come le comunicazioni economiche tramite VoIP, lo streaming video dei portali sociali e naturalmente le funzionalità di ricerca e localizzazione di indirizzi e servizi commerciali quale è appunto Google Maps .

Sullo stesso tono le dichiarazioni degli esponenti di altre dot com quali Facebook e LinkedIn . La sensazione generale è che l’industria di Silicon Valley sia preoccupata dalle mosse dei provider mobili, e la domanda che si pone riguarda non il “se” ma il “quando” la diga a difesa del monopolio di cui essi hanno goduto prima della convergenza fra i due mondi (la rete e i cellulari) diverrà pienamente operativa.

Vodafone, entrando nel merito della discussione tramite le parole di un suo alto dirigente nel corso della settimana, ha dichiarato ad ogni modo di essere pronta alla competizione, senza filtri preventivi , con il VoIP: “Il Voice over IP non è un servizio, ma una tecnologia che permette una sola cosa: chiamate più economiche, e noi possiamo fornire chiamate più economiche molto facilmente tagliando i prezzi”, ha dichiarato ai mezzi di informazione Bobby Rao, direttore delle strategie aziendali per Vodafone.

I consumatori, secondo Rao, non sono affatto interessati alla tecnologia del VoIP, ma solo ad una riduzione del costo delle chiamate, esigenze a cui la telecom pare intenzionata a rispondere prontamente.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
27 nov 2006
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