San Jose (USA) – Erano anni che gli utenti di Linux attendevano il rilascio di una nuova major release di Flash Player per il proprio sistema operativo, e questa settimana sono stati finalmente accontentati. Saltando a pié pari la versione 8, che sul Pinguino non ha mai visto la luce, Adobe ha pubblicato la release definitiva di Flash Player 9 per Linux.
Disponibile come beta pubblica fin dallo scorso ottobre, Flash Player 9 per Linux arriva a quasi 7 mesi di distanza dal rilascio delle versioni per Windows e Mac OS X , versioni con cui condivide quasi tutte le caratteristiche tecniche: tra queste la nuova ActionScript Virtual Machine (AVM2), il motore di scripting di cui Adobe ha recentemente donato il codice sorgente a Mozilla Foundation , che lo sta utilizzando come base per il progetto Tamarin .
Oltre a permettere agli utenti Linux di usufruire dei servizi e dei contenuti Flash di ultima generazione, e di crearne di propri avvalendosi del software gratuito Flex 2 SDK , Flash Player 9 porta con sé cospicui benefici anche sotto il profilo delle performance : secondo Adobe, questa versione del programma utilizza la memoria con molta più parsimonia ed esegue gli script fino a 10 volte più velocemente del suo predecessore.
“La comunità Linux ha ora pieno accesso alla grande quantità di contenuti e applicazioni Flash oggi disponibili su Internet, fornendo agli sviluppatori e agli utenti Linux l’esperienza del Web 2.0”, ha dichiarato Emmy Huang, senior product manager di Adobe.
Flash Player 9 può essere scaricato da qui come pacchetto RPM o come file compresso tar.gz ed è ufficialmente compatibile solo con Firefox, Mozilla Suite e SeaMonkey. Il programma verrà integrato in molte delle prossime distribuzioni di Linux, tra cui quelle di Red Hat e Novell.
A chi non ama mescolare software open source con software proprietario, il progetto GNU ha recentemente dedicato Gnash , un player Flash free software che attualmente si trova però ancora in uno stadio di sviluppo embrionale.