Phoenix (USA) – I dischi a stato solido odierni (SSD) non sono ancora in grado di rivaleggiare con i costi e le capienze degli hard disk magnetici, ma le cose sembrano destinate a cambiare in fretta. La società americana Adtron ha infatti svelato l’A25FB-20 Flashpak, un SDD SATA da 2,5 pollici con capacità di 160 GB.
Oggi la capacità tipica dei dischi flash sul mercato è di “soli” 32-64 GB: questa caratteristica, unita a costi ancora molto elevati, relega questi drive in una piccola nicchia del mercato dei laptop. Grazie ad una capacità nettamente superiore, e ad un costo per gigabyte più concorrenziale, il nuovo disco di Adtron potrebbe farsi strada all’interno di una più vasta tipologia di computer , quali notebook mainstream e PC small-form factor.
La generosa capienza dell’A25FB-20 non è andata a sacrificio delle performance: il drive è infatti in grado di leggere i dati ad una velocità di 65 MB/s e di scriverli a 55 MB/s , valori allineati a quelli dell’ultima generazione di SSD. Grazie alla peculiarità delle memorie SLC NAND flash su cui è basato, il drive fornisce tempi di accesso casuale ai dati nettamente inferiori a quelli di un hard disk tradizionale. Va infine ricordato come, rispetto ai dischi magnetici, gli SDD forniscano maggiore robustezza e affidabilità, minori consumi, e maggiore durata nel tempo.
L’A25FB-20 include una funzione, chiamata Erasure , che promette la cancellazione irreversibile dei dati nel giro di pochi secondi : tale feature è utile soprattutto per i notebook aziendali, governativi o militari in cui sono archiviate informazioni sensibili o top secret.
Adtron afferma che la sua nuova generazione di dischi flash ha le carte in regola per corteggiare anche i server blade, sistemi che al pari dei notebook prediligono dispositivi a basso consumo e dalle dimensioni compatte.