Washington (USA) – Nelle scorse ore Lenovo ha richiamato oltre 200mila batterie prodotte da Sanyo e vendute insieme ad alcuni modelli di notebook della linea Thinkpad. Secondo questo comunicato della Consumer Product Safety Commission (CPSC) americana, le batterie ritirate possono surriscaldarsi e generare principi d’incendio.
CPSC ha spiegato che i malfunzionamenti non sono dovuti a “difetti interni alle celle” delle batterie, ma si verificano quando il pacco batterie viene urtato con violenza su uno degli angoli, come in seguito ad una caduta a terra. La commissione afferma che fino ad oggi sono stati segnalati quattro incidenti che, nel caso più grave, oltre ai danni materiali hanno causato all’utilizzatore del laptop una lieve irritazione agli occhi.
Le batterie richiamate sono 208mila, di cui circa la metà vendute negli Stati Uniti e l’altra metà in Asia ed Europa.
I modelli di notebook potenzialmente a rischio sono quelli appartenenti alle serie R (R60 e R60e), T (T60 e T60p) e Z (Z60m, Z61e, Z61m e Z61p) che includono batterie con numero di serie “FRU P/N 92P1131”.
Per verificare se il proprio portatile è tra quelli oggetti del richiamo, ed eventualmente procedere alla richiesta di sostituzione gratuita della batteria, è possibile visitare questa pagina .
Lo scorso settembre Lenovo era stata coinvolta nel richiamo globale di batterie intrapreso da Sony .