RFID, gli ospedali USA firmano con VeriChip

RFID, gli ospedali USA firmano con VeriChip

Il chip sottopelle sarà impiantato nei primi pazienti diabetici, che saranno così fisicamente collegati alla loro cartella clinica. Ma non è detto che ciò basti a consacrare il dispositivo
Il chip sottopelle sarà impiantato nei primi pazienti diabetici, che saranno così fisicamente collegati alla loro cartella clinica. Ma non è detto che ciò basti a consacrare il dispositivo

Sono 18 i pazienti affetti da diabete che in una clinica di Atlanta hanno deciso volontariamente di farsi impiantare un chip identificativo nel braccio : dietro tale scelta c’è la speranza di semplificare e migliorare le operazioni di assistenza al Pronto Soccorso, nel caso si venga ricoverati in stato di incoscienza.

Nel frattempo sono saliti a 500 gli ospedali che hanno firmato un accordo con VeriChip (costola di Applied Digital Solutions ), per l’adozione del suo sistema VeriMed basato su tecnologia RFID. Tuttavia alla fine del 2006 erano solo 80 gli istituti ad essersi effettivamente dotati dei lettori necessari per l’utilizzo di questo sistema.

Nonostante i suoi prodotti siano sul mercato dal 2002 e abbiano ricevuto l’ approvazione sia della FDA che della UE , il business dell’azienda della Florida stenta a decollare . In un documento fornito alla SEC (la CONSOB americana) per la quotazione in borsa, dove il titolo ha ricevuto una accoglienza piuttosto tiepida , VeriChip ammette che l’idea di un chip RFID per scopo medico non ha riscosso il successo atteso: alla fine del 2006 erano soltanto 222 i pazienti che avevano aderito al programma.

Il chippetto Una delle cause della scarsa popolarità dei prodotti VeriChip sembra risiedere nella cattiva pubblicità ottenuta dai tempi dell’arrivo sul mercato. Le associazioni liberali si oppongono fortemente all’utilizzo di questo tipo di sistemi, sostenendo si tratti di una grave violazione della privacy e scoraggiando la classe medica dal consigliare l’adozione di queste tecnologie ai pazienti.

Applied Digital Solutions è stata costretta ad ammettere che potrebbe non raggiungere mai un grado di accettazione più che modesto per questo sistema: per tentare di diffondere i propri prodotti, dei lettori sono stati offerti gratuitamente ad alcuni istituti medici. Ma sono in molti nella blogosfera e tra gli addetti ai lavori quelli che non scommettono sul futuro degli impianti sottocutanei .

I conti di VeriChip restano comunque in ordine grazie alle acquisizioni compiute durante gli scorsi anni: Instantel e EXI Wireless sono due aziende canadesi specializzate in tecnologie RFID per il controllo dei bambini e degli anziani . I loro prodotti hanno riscosso un certo successo, grazie anche al fatto che in questo caso i terminali RFID sono alloggiati in semplici bracciali .

Luca Annunziata

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Pubblicato il
16 mar 2007
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