Los Angeles – Continua la proliferazione tra gli umani dei titoli della golden age videoludica : dopo l’invasione dei blocchi di Tetris, intravisti sulle facciate dei grattacieli e per le strade ecuadoregne , lo Space Invaders umano , gli spin-off drammatici o ridicoli di PuckMan / Pac-Man e i cavalieri smutandati d’antan , è venuto il momento dell’omaggio metropolitano a Donkey Kong , altro grande classico del divertimento pixellato che fu.
L’idea è venuta agli studenti della facoltà di ingegneria dell’Università della California, Santa Cruz, che hanno bellamente deciso di passare una notte insonne per ricoprire le vetrate frontali del palazzo di Ingegneria 2 con l’inimitabile – ancorché imitatissimo – screen dello storico titolo Nintendo.
La particolarità della trovata, oltre al soggetto – un vecchio videogame che era popolare quando gli autori della ricostruzione erano ancora avvolti nei pannolini – sta nella metodologia scelta per ricreare la grafica Donkey Kong : semplici post-it, circa 6.400 post-it, un mare e niente più di post-in colorati. Appiccicati con un lavoro di 5 ore che ha impiegato 10 diverse persone, equamente divise sugli 8 finestroni della facciata da agghindare.
Il risultato, com’è possibile notare dalle foto in questa pagina e dalla dettagliata cronistoria della realizzazione dell'”affresco” disponibile sul weblog dell’impresa , è decisamente affascinante, ancorché non renda particolarmente bene alla luce del sole e sia destinato ad essere rimosso entro il primo maggio 2007.
Una precarietà sintomatica, che dimostra ancora una volta la labile ma significativa natura del medium videoludico : se i videogame perlopiù non vengono considerati una forma di espressione artistica, la penetrazione dei personaggi e dei paradigmi di settore nell’immaginario collettivo è un dato di fatto inoppugnabile. I “giochini” elettronici continueranno ad essere “cose largamente momentanee, sprazzi di grandezza poi offuscati da lampi ancora più brillanti”, ma i miti generazionali non verranno mai dimenticati.
Alfonso Maruccia