Su Internet, vagolando senza meta

Su Internet, vagolando senza meta

Una recente indagine sostiene che due surfer su tre si dedicano all'inebetimento online: navigare senza un preciso scopo tra siti di musica, news e shopping. Una pulsione con qualche conseguenza
Una recente indagine sostiene che due surfer su tre si dedicano all'inebetimento online: navigare senza un preciso scopo tra siti di musica, news e shopping. Una pulsione con qualche conseguenza

Londra – Non è detto che valga solo per gli utenti britannici ma le rilevazioni arrivano dal Regno Unito, dove più del 60% dei surfer sarebbe dedito allo “sciabattamento online”. Un trascinarsi errabondo fra pagine web di ogni genere, che l’indagine YouGov ha denominato “Wilfing” parafrasando il classico mantra quotidiano “what was I looking for?”. Già, cosa staranno mai cercando online quei milioni di utenti che sono capaci di perdere giornate intere di lavoro senza un vero scopo nei meandri di forum, siti di news, viaggi e musica?

Moneysupermarket.com , che ha commissionato la ricerca, ne ha approfittato per sottolineare come una delle mete preferite sia rappresentata dai siti di shopping, un po’ come avviene nel mondo reale, in quei mesti sabati pomeriggio quando si doppiano vasche su vasche al di là delle vetrine.

E così due terzi del campione ha ammesso di compiere lunghe sessioni di “wilf”, catturato dal luccichio dei pop-up e dalle mille luci del web. Come in una spirale di nomadismo virtuale, che per motivi ancora oscuri sembrerebbe colpire maggiormente i maschi e gli under-25.

Gli over 55, invece, sono tre volte più “coscienti”, non si lasciano trasportare dai bit. Ma il 25% degli utenti intervistati dalla società di rilevazione ha ammesso di “bruciare” più del 30% del surfing in questo modo. Quasi a sottolineare una sorta di sudditanza ipnotica verso la rete, che in un terzo dei maschietti ha provocato seri problemi nelle relazioni con la propria dolce metà.

“Anche se la gente si connette per uno scopo preciso, alla fine si trova di fronte così tanta scelta e distrazioni che si dimentica ogni motivazione; e così spende il tempo nel wilfing”, ha dichiarato Jason Lloyd, dirigente di moneysupermarket.com. “Sarebbe importante non farsi distrarre, dato che questo fenomeno alla fine può portare all’abbassamento della produttività sul lavoro e a problemi di relazione a casa”.

Dario d’Elia

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Pubblicato il
12 apr 2007
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