Milano – La Polizia postale di Campobasso si è recata nei giorni scorsi a Segrate per far visita alla sede di Tele2 , nell’ambito di un’operazione che fa parte di un’inchiesta aperta dalla Procura della Repubblica del capoluogo molisano in seguito alle segnalazioni di un rilevante numero di attivazioni non richieste di contratti telefonici.
L’inchiesta ha portato la Procura a spiccare denuncia nei confronti di una cinquantina di persone in Molise, benché il giro – stando alle segnalazioni da cui è partita l’inchiesta – sia esteso a livello nazionale.
Le indagini riguardano appunto la sottoscrizione di contratti di servizi di telefonia proposti, a nome di Tele2, da parte di reseller o agenti verosimilmente disinvolti che, secondo quanto emerso finora, avrebbero attivato servizi senza che gli utenti avessero espresso il loro consenso.
Altrettanto verosimilmente, la responsabilità di queste attivazioni mai richieste sarebbe riconducibile a tali persone e non alla compagnia telefonica.
La Procura di Campobasso dovrà ora valutare la documentazione acquisita presso Tele2 per appurare se gli utenti – ignari di esserlo, almeno per quanto riguarda i contratti oggetto di indagine – siano stati vittima di iniziative truffaldine e in che termini.
D.B.