Open Document adottato dal Comune di Arezzo

Open Document adottato dal Comune di Arezzo

Una delibera della Giunta dà allo standard documentale aperto il ruolo di formato di riferimento per le attività comunali. Garantisce indipendenza, è stato detto
Una delibera della Giunta dà allo standard documentale aperto il ruolo di formato di riferimento per le attività comunali. Garantisce indipendenza, è stato detto

Arezzo – Open Document Format (ODF) conquista nuovi amici in Italia, in particolare i membri della Giunta comunale di Arezzo, che con una delibera hanno reso ODF il formato di riferimento per le attività documentali del comune toscano.

ODF, considerato come noto una alternativa aperta ai formati documentali chiusi, ha già conquistato nel Mondo una notevole popolarità, tanto che anche produttori di software come Microsoft, che pure si concentrano su altri formati, hanno deciso di adottarlo per i propri prodotti, arrivando persino a sostenerlo pubblicamente .

La Giunta ha ritenuto che l’uso di ODF svincola dall’utilizzo di strumenti di singoli produttori di software e permette, si spiega in una nota diffusa dal Comune, di cambiare software senza perdere in alcun modo l’accesso ai documenti gestiti.

“Ritengo – ha dichiarato l’assessore all’innovazione tecnologica del Comune, Ilario Nocentini – che un’amministrazione pubblica debba necessariamente utilizzare un formato aperto per i propri documenti, che sono un bene pubblico. Passare a un formato come Open Document abbandonando formati proprietari quali il “.doc” di Microsoft Word è un passo importante per rendere la pubblica amministrazione veramente proprietaria dei propri documenti, permettendole di gestirli con le soluzioni migliori in un mercato non più di monopolio ma concorrenziale”.

La delibera adottata oggi prevede l’adozione di ODF come formato ufficiale del Comune di Arezzo a partire dal 30 giugno 2008, ritenendo necessario un congruo periodo per aggiornare strumenti e procedure dei sistemi informativi comunali.

Da subito, invece, è introdotto l’obbligo di rendere disponibili anche in formato ODF tutti i documenti al servizio del pubblico, dai moduli per iscriversi all’asilo a quelli per richiedere contributi. Vige ora anche la condizione che tutti i software acquistati dall’Amministrazione comunale supportino ODF.

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Pubblicato il
23 mag 2007
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