ReadyBoost anche su Windows XP?

ReadyBoost anche su Windows XP?

In vista il porting in XP di una funzionalità che su Windows Vista sfrutta le memorie flash esterne per incrementare le performance del sistema. Ci lavora una piccola società russa
In vista il porting in XP di una funzionalità che su Windows Vista sfrutta le memorie flash esterne per incrementare le performance del sistema. Ci lavora una piccola società russa

Mosca – Tra le funzionalità più reclamizzate di Windows Vista ve n’è una, chiamata ReadyBoost , che consente di utilizzare la memoria di dispositivi flash esterni, come chiavette USB e memory card, per migliorare le performance del sistema. Una piccola società russa, la Moscow Development Office (MDO), ha sviluppato un software capace di “emulare” il funzionamento di ReadyBoost anche su Windows XP.

Il programma, chiamato eBoostr , sfrutta fino a quattro diverse unità di archiviazione esterne per incrementare la memoria che Windows dedica al caching dei dati, ovvero alla memorizzazione temporanea dei dati e delle applicazioni di più frequente utilizzo. L’aumento di performance si ottiene perché le memorie flash, sebbene più lente della RAM, hanno generalmente tempi di accesso e di lettura più veloci di un hard disk.

A differenza di ReadyBoost, eBoostr è in grado di utilizzare anche periferiche con interfacce diverse dalla USB , come ad esempio FireWire o eSATA, e hard disk esterni: l’uso di questi ultimi, soprattutto se dotati di porta eSATA, può portare benefici prestazionali soprattutto nei notebook, dove gli hard disk da 2,5 pollici hanno generalmente performance inferiori a quelle di un drive desktop da 3,5 pollici.

Va detto che, secondo diversi test indipendenti, la tecnologia ReadyBoost di Microsoft fornisce un miglioramento visibile delle prestazioni solo in alcuni casi ideali e, soprattutto, con dispositivi USB davvero veloci. Mettendo le mani avanti, MDO ammette che eBoostr può fare la differenza soprattutto con i sistemi dotati di poca RAM o di hard disk lenti , come ad esempio i notebook meno recenti.

In sostanza MDO propone il suo programma come un’alternativa economica all’upgrade di PC non più giovanissimi, sebbene nulla – insegnano gli esperti – possa realmente sostituire una generosa dotazione di memoria RAM. Quanto economica sarà questa alternativa è ancora da vedere: attualmente eBoostr si trova infatti in fase di testing , ed il suo prezzo non è ancora stato definito. Per candidarsi al beta testing è necessario registrarsi in questa pagina .

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Pubblicato il
27 set 2007
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