San Francisco (USA) – All’inizio della settimana, con un annuncio passato in sordina, il consorzio The Open Group ( TOG ) ha comunicato che le versioni client e server di Mac OS X 10.5 (Leopard) hanno ottenuto la certificazione allo standard UNIX 03 . Tale riconoscimento attesta la conformità di Leopard ai più recenti standard UNIX sviluppati da TOG Platform Forum per la Single UNIX Specification versione 3 .
L’ultima incarnazione di Mac OS X entra così ufficialmente a far parte della famiglia di sistemi operativi UNIX , la stessa alla quale appartengono anche Sun Solaris, HP-UX e IBM AIX, e che prima d’ora non aveva mai accolto un sistema operativo basato – come Mac OS X – sul codice open source di BSD . Da sottolineare come Leopard sia attualmente il sistema operativo UNIX con il desktop environment più maturo e avanzato , adatto a girare anche sui sistemi consumer.
Va precisato che sul mercato esistono diverse altre piattaforme derivate da UNIX, ma quelle non conformi allo standard di TOG vengono generalmente definite “Unix-like”.
“Per oltre dieci anni la Single UNIX Specification ha costantemente fornito agli utenti finali scalabilità e stabilità, un marchio d’autenticità di un vero e collaudato standard tecnologico”, ha affermato Allen Brown, president e CEO di TOG.
Un sistema operativo che supporta la Single UNIX Specification fornisce agli sviluppatori un insieme di interfacce standard che semplificano il porting delle applicazioni tra sistemi operativi UNIX differenti . In sostanza, ciò significa che presto sarà possibile far girare su Mac OS X 10.5 un’ampia gamma di applicazioni certificate UNIX 03 e sviluppate da società come IBM, Sun, HP e Fujitsu.
Il rispetto della specifica Single UNIX Specification garantisce inoltre alle aziende che un determinato sistema operativo risponda a certi requisiti base di sicurezza e funzionalità .
La benedizione di TOG potrebbe fornire ad Apple un grande aiuto nel promuovere Mac OS X come alternativa, nel mondo enterprise, ai classici sistemi operativi UNIX e Unix-like . Un settore, quello aziendale, dove Apple sta tentando di portare la stessa filosofia adottata nel desktop: fornire agli utenti strumenti anche molto sofisticati, spesso presi dal canale open source, ma sempre accompagnati da interfacce grafiche capaci di celarne la complessità di fondo.