Sunnyvale (USA) – Molto presto la celebre tecnologia di compressione video DivX entrerà nei system-on-a-chip di AMD dedicati a set-top box e televisori digitali. Il chipmaker di Sunnyvale ha infatti stretto un accordo con DivX che prevede la certificazione, da parte di quest’ultima, di alcuni modelli di Xilleon, una giovane linea di processori embedded dedicata agli apparecchi video consumer.
Gli Xilleon col “bollino” DivX conterranno alcune funzioni in hardware che, secondo AMD, “migliorano significativamente” la qualità di riproduzione video e contribuiscono a ridurre i costi d’implementazione della tecnologia DivX all’interno dei device consumer.
Grazie a questo accordo, AMD spera di attrarre l’interesse dei produttori di elettronica verso i suoi giovani chip, accelerandone così la penetrazione sul mercato.
Basato sull’architettura MIPS, Xilleon è un system-on-a-chip (o “panel processor”, come lo chiama AMD) che la mamma dell’Athlon ha ereditato lo scorso anno da ATI. Meno di due settimane fa AMD ha lanciato una nuova famiglia di Xilleon , composta dai modelli 410, 411, 420 e 421, che incorpora tecnologie per la compensazione del movimento e la conversione del frame rate.
“La tecnologia di AMD alla base dei processori Xilleon rende possibile un’elaborazione dell’immagine di elevata qualità fino alla piena risoluzione HD nei televisori LCD a 100Hz/120Hz”, ha spiegato l’azienda. “Il segreto risiede nella capacità del processore di identificare i segnali di film/video a 24Hz/60Hz in arrivo e convertirli a 120Hz, rilevando il movimento tra i fotogrammi dell’immagine e creando fotogrammi di transizione che garantiscono un’eccezionale nitidezza”.
Gli Xilleon forniscono ai produttori un certo margine di programmabilità e possono essere direttamente integrati nel pannello LCD oppure nella motherboard del televisore. Tra i produttori che già utilizzano questi chip vi sono Samsung e Mitsubishi.