Gentile Redazione, mi chiamo Monica G. e sono una vostra lettrice da diversi anni. Sono una laureanda in Informatica Applicata e questa sera sono rimasta colpita dal risalto che avete dato alla notizia sulla copertura totale dell’ateneo realizzata dall’Università di Firenze .
Volevo solo fare presente che il mio giovanissimo corso di laurea (Informatica Applicata) della poco conosciuta – scientificamente parlando – Università degli Studi di Urbino, ha realizzato la copertura totale della città-campus (per la sua conformazione e la sua dimensione, Urbino e la sua Università sono un tutt’uno) da dicembre
2006.
Il progetto è un successo, tutti gli studenti, i visitatori e i cittadini si possono registrare presso l’Università e possono accedere gratuitamente a Internet da qualsiasi parte della città.
Ci tengo a sottolinearlo perché è il frutto della lungimiranza dell’amministrazione, del lavoro e della capacità dei miei professori e di tanti miei colleghi studenti e laureandi che lavorano e continuano a migliorare la rete e il servizio.
Non voglio assolutamente rubare la scena al grandioso lavoro che hanno fatto all’Università di Firenze, ma mi dispiace che non vi sia arrivata notizia del nostro risultato. Non siamo una grande Università, numericamente, e non siamo una Università famosa, ma specialmente il mio corso di laurea si sta dando da fare per proiettare Urbino e il suo Ateneo nel futuro. Credo valga la pena fare qualcosa per farla conoscere.
Saluti,
Monica G.
Grazie Monica per la segnalazione. Vista la rilevanza della presenza della banda larga e del WiFi nelle università, ne approfittiamo per rilanciare agli studenti di tutta Italia, affinché raccontino la propria esperienza col WiFi nei propri atenei. Inviate le vostre testimonianze a pi@edmaster.it in modo che sia possibile far emergere i progetti migliori e le eventuali mancanze o ritardi.
Punto Informatico
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20 mar 2008