Lavoro IT/ La mannaia del Body Rental

Lavoro IT/ La mannaia del Body Rental

di Giuseppe Cubasia - La vita di chi lavora con contratto Body Rental è precaria, è nelle mani di qualcuno che fa di lui quel che vuole fino a che il lavoratore non se ne va. E viene sostituito da un altro. Come in certe piantagioni
di Giuseppe Cubasia - La vita di chi lavora con contratto Body Rental è precaria, è nelle mani di qualcuno che fa di lui quel che vuole fino a che il lavoratore non se ne va. E viene sostituito da un altro. Come in certe piantagioni

La traduzione letterale di Body Rental, “Corpo in affitto”, rende poco la realtà che è dietro questa espressione, che secondo Wikipedia italiana rientra tra le forme giuridiche di contratto. Dire che il Body Rental è una forma di contratto per me è come dire che la Guerra rientra tra le forme di conflitto, oppure la Fame tra quelle di digiuno.

Lavoro IT/ La mannaia del Body Rental È un’espressione il cui vero significato è impossibile da comprendere senza un’esperienza diretta.
Che Body Rental sia qualcosa di più di quanto realmente voglia dire, lo si evince chiaramente da alcuni fatti in evidente contrasto tra di loro. Infatti, continuando a leggere la definizione di Wikipedia, si afferma: forma giudiridica in cui si contrattano della Alte Professionalità. per un certo periodo.Uno dei vantaggi del Body Rental è il risparmio.

Ora mi domando: ma come faccio a risparmiare prendendo delle Alte Professionalità?
Ditemi voi una qualsiasi attività in cui prendendo delle Alte Professionalità “in affitto” si risparmia?
Inoltre, se il Rental fosse un attività risparmiosa ed efficace sarebbe riportata nei manuali di PMI (Project Managment Institute) come un modo vincente di realizzare progetti, ed invece non ve n’è traccia, (anzi vi ridono in faccia se proponete una cosa simile).

È ovvio che chi ha pensato di scrivere queste cose non ha mai avuto un contratto di Body Rental.
Io ho lavorato 9 anni come Body Rental, e vi posso confermare che la realtà è diversa.
La cosa più vicina al Body Rental che mai abbia visto è stato durante il mio soggiorno a Cuba. in una vecchia piantagione di tabacco in cui lavoravano gli schiavi.

Nel mezzo della piantagione vi è una torre di guardia e dentro la torre stavano i guardiani.
La torre ha delle feritoie per sorvegliare i lavoratori, fatte in modo che per chi è in basso sia impossibile osservare le attività dei guardiani.
I guardiani sono esseri totalmente privi di qualsiasi abilità, ma posseggono due talenti: sono totalmente privi di sensibilità nei riguardi dei lavoratori, sono completamente asserviti al padrone.
Per loro un lavoratore vale per quante ore di lavoro riesce a produrre (o semplicemente a rimanere) nella piantagione, in condizioni di estremo disagio.

È questa la sintesi del Body Rental. Più ore si fanno presso il cliente, migliore è la prestazione del lavoratore.
Nei miei nove anni di Body Rental ho visto cose degne del miglior Fantozzi ed anche peggio, ma l’unica e sola cosa per cui ero valutato era il rapportino mensile con le ore da fatturare al cliente.

È provato che avere dei corretti requisiti fa risparmiare all’azienda tra il 40% e l’80% del progetto, ma se un utente vi commissiona un Body Rental, è certo che si tratta del classico Dilbert’s customer : “Non so cosa voglio, ma lo riconosco se lo vedo”. Un cliente cosi sprovveduto è la felicità di ogni commerciale tagliagola che sa bene come giocarsi la partita proponendo al “Pollo” di prendere da subito un paio di persone da pagare ad ore.

Il commerciale sa benissimo che un tale cliente prenderà come oro colato qualsiasi loro analisi, per poi addirittura elogiarlo per la disponibilità a rifare il lavoro altre 10 volte prima di produrre qualcosa che somigli vagamente a quello che il cliente vuole. Su un tale cliente, spesso una pubblica amministrazione od una grossa company in monopolio, lucrano e vivono 2 e perfino 3 aziende per ogni lavoratore con contratto BD.

Le aziende più piccole, quelle che forniscono i lavoratori, talvolta hanno una sede che è poco più di un ufficio di rappresentanza e lavorano senza capitali. Per far questo girano le fatture che ricevono ad una finanziaria che presta loro i soldi per gli stipendi dei lavoratori, trattenendosi una percentuale. Questo processo si chiama cessione del credito.

È inutile dire che la vita di chi lavora per una ditta con contratto Body Rental è difficile e precaria. Body Rental è diverso da Professional Rental. Si è davvero nelle mani di qualcuno che fa di te quello che vuoi, finendo per subire qualsiasi tipo di pressione, fino ad essere messi in condizione di andarsene per essere subito sostituti con un altro fresco lavoratore.

Anche nella piantagione era così. Mi spiegavano che quando qualcuno si ammalava od aveva bisogno di riposo, si vendeva; costava meno prendere uno schiavo nuovo, che curare quello vecchio.

Perché esiste questa forma giuridica e perché è cosi in voga?
Le motivazioni sono poche e semplici.

La prima dipende dai clienti, generalmente non prefessionisti IT che hanno la falsa percezione che in questo modo si stia risparmiando soldi e risorse..
La seconda motivazione è perché è una forma legale di contratto ed inoltre, come tutto il lavoro in Italia, è quasi totalmente priva di controllo da parte dei preposti organi.
La terza è perché vi è gente che ha bisogno di lavorare ed accetta questo tipo di lavoro, con la falsa promessa che il suo stipendio e le sue condizioni di lavoro miglioreranno e gli permetteranno di uscire dalla condizione di Bamboccione.

L’altro giorno un collega inglese mi diceva che una persona preparata con 4-5 anni d’esperienza in UK ha una paga di circa 3.000 euro. Io gli credo perché le alte professionalità si pagano il giusto.

Questa è la mia esperienza, che mi risulta essere molto simile all’attuale situazione in Italia.
Chi sa cosa sia Body Rental conosce anche che questa realtà difficilmente cambierà. Anche con il nuovo governo, quale che esso sia. La mia opinione è che per cambiare occorra una spinta dal basso, ma se questo neanche succede per i contratti della grande industria, fermi da anni, è ancora più difficile che succeda per l’IT, nonostante si sappia bene che l’innovazione ed il successo di un paese passi proprio attraverso una maggiore e migliore infrastruttura tecnologica e per le persone che la realizzano e governano.

Giuseppe Cubasia
Cubasia blog

I precedenti interventi di G.C. sono disponibili a questo indirizzo

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
21 mar 2008
Link copiato negli appunti