Roma – Mentre i telefoni cellulari ricevono il benvenuto a bordo degli aerei europei e nelle metropolitane , c’è chi li caccia da autobus e tram. È il sindaco della città austriaca di Graz, che intende bandire – o quantomeno ridurre – l’utilizzo del telefonino sui mezzi pubblici per abbattere l’inquinamento acustico.
Il primo cittadino Siegfried Nagl , in occasione della giornata mondiale contro il rumore , ha deciso di lanciare un segnale per esortare gli utenti ad utilizzare il cellulare in modalità “silenziosa”, si legge su Spiegel Online . I mezzi pubblici della città torneranno ad essere oasi di silenzio? Probabilmente no, ma se coloro che si servono degli autobus accoglieranno questo invito, non si udiranno più fastidiosi concerti di suonerie: e questo potrebbe già essere un risultato positivo.
“La gente deve capire che non ha il diritto di parlare al telefono tutto il tempo, e che fra l’altro l’incapacità di stare un po’ in silenzio non è indice di buona salute” ha commentato Nagl, alimentando un dibattito destinato a rimanere acceso a lungo fra gli utenti favorevoli al provvedimento, che preferiscono quiete e relax a bordo di autobus e tram, e quelli contrari, che vogliono sentirsi liberi di utilizzare a proprio piacimento il telefonino ovunque, e quindi anche sui mezzi pubblici.
Il sindaco di Graz ha precisato che l’invito – reso esplicito da alcuni cartelli affissi sui mezzi, che esortano ad utilizzare cellulari “con il silenziatore” – non costituisce un divieto perseguibile o sanzionabile, ma solo una regola di buona educazione, che in quanto tale non dovrebbe essere nemmeno ricordata ma che purtroppo è largamente disattesa.
Dario Bonacina
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