A poco più di una settimana dal rilascio della nuova versione 0.49a di eMule, anche una tra le più celebri mod (abbreviazione che sta per versione modificata ) del client P2P è stata aggiornata: con il rilascio di MorphXT 11.0 , una tra le più apprezzate versioni aftermarket di eMule passa al codice sorgente più recente rilasciato dal project, trasferendo ai suoi utilizzatori tutti i benefici introdotti dall’ultima versione.
Le differenze estetiche tra eMule e eMule MorphXT si contano sulle dita di una mano, anche se i più smaliziati le notano subito a partire dallo splash screen mostrato durante il caricamento: un mulo in versione ninja in giro per i tetti cinesi. Le differenze sostanziali, tuttavia, sono nelle opzioni disponibili in fase di configurazione: la MorphXT è una delle mod più complete e flessibili dal punto di vista delle opzioni, soprattutto in fatto di sicurezza.
La differenza tra versione originale di eMule e le mod, infatti, non si misura in fatto di velocità massima di download: questo fattore è piuttosto dipendente dalla disponibilità di fonti per il download di un file. La differenza la fanno le modifiche alla gestione dei flussi in entrata ed uscita, dei file posti in condivisione oppure delle modalità con le quali il codice viene compilato per renderlo compatibile con diversi sistemi.
Tra le novità di rilievo di MorphXT 11.0 c’è comunque senz’altro la gestione della rete Kademlia , che fino alla release precedente risultava piuttosto differente dall’originale. Ma, come riportato nel changelog, sia le opzioni cosiddette SafeKAD che le ottimizzazioni per il protocollo serverless sono state rimosse da questo aggiornamento: “La versione ufficiale ha fatto dei grandi passi in avanti” spiegano gli sviluppatori, che dunque ritengono opportuno per il momento restare aderenti al codice ufficiale in questo comparto.
Tra le altre modifiche , tra cui diverse librerie aggiornate all’ultima versione disponibile per garantire la sicurezza da falle e alcuni espedienti grafici per mostrare con maggiore evidenza l’attivazione dell’offuscamento, spicca una migliorata compatibilità di MorphXT con Wine . In questo modo gli utenti Linux potranno eseguire direttamente il binario per Windows senza doversi sobbarcare ulteriori complicate operazioni di compilazione transpiattaforma: MorphXT basa una parte del suo codice su Visual Studio di Microsoft , e ciò rende davvero complessa la creazione di un binario specifico per i sistemi operativi con kernel open source.
Per il resto, si è trattato più che altro di aggiornare il codice sorgente all’ultima versione ufficiale disponibile di eMule, e sistemare qualche piccolo bug che minava la stabilità della applicazione. Gli sviluppatori di MorphXT suggeriscono di provvedere rapidamente al download della nuova versione , affinché il rinnovato protocollo Kad possa in breve tempo affermarsi come strumento di condivisione più utilizzato e dunque più popolare sulla rete eMule.
Luca Annunziata