Intel pensa alla sua Salute

Intel pensa alla sua Salute

L'azienda ottiene il via libera per il Personal Telehealth. E parla di un nuovo rapporto tra pazienti, medici e medicine. Un grosso business che si allarga al passo di Windows XP
L'azienda ottiene il via libera per il Personal Telehealth. E parla di un nuovo rapporto tra pazienti, medici e medicine. Un grosso business che si allarga al passo di Windows XP

Dopo l’ ambulatorio globale di Google e gli strumenti per la mappatura delle malattie nel mondo, entra in scena Intel: il suo nuovo gingillo salutista si chiama Personal Telehealth . Ricorda di prendere le medicine, memorizza ricette e diagnosi, tiene d’occhio i diabetici, misura la pressione e molto altro, insomma un Personal Manager per la propria salute. Un dispositivo già approvato dalle autorità statunitensi che hanno vagliato la piattaforma tecnologica Intel per la Salute.

Il Personal Telehealth Il dispositivo è la novità telematica di Intel nel campo Health Care , l’ultimo sforzo che il gigante dei chip ha partorito al di fuori del “semplice silicio”: il fine dichiarato è che “i pazienti restino a casa, lavorino insieme al personale medico per ottenere i migliori risultati, e siano considerati in modo ampio, globale, assieme al loro stato di salute, alle loro relazioni sociali e alle preferenze e capacità individuali”, spiega un comunicato stampa.

Un gingillo social-elettromedicale , dunque, che in poco più di 3,5 Kg raccoglie un computer completo, pilotato da Windows XP , con hard disk da 40 GB. Elevate capacità di connettività e cifratura gli consentono di inviare le informazioni necessarie alle terapie, le osservazioni, i dati sul paziente e quant’altro in modo sicuro tramite la suite di gestione della salute di Intel. Quando possibile, il Personal Telehealth consente al paziente di interagire direttamente con i professionisti che lo hanno in cura, tramite videoconferenza .

E mentre molte persone anziane – spigola CrunchGear – sono ancora perplesse di fronte a un semplice telefono cordless domestico, Intel si dice sicura “che questo importante prodotto migliorerà lo stato e il costo della sanità in tutto il mondo”.

Mentre ancora nulla trapela sul prezzo, non resta che attendere la guida utente e il rilascio di Personal Telehealth, previsto per la fine del prossimo anno, nella speranza che il prodotto riesca realmente amichevole e usabile anche per la terza, la quarta età ed oltre. Nel frattempo, la novità apre un’altra via di sopravvivenza per Windows XP.

Marco Valerio Principato

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Pubblicato il
14 lug 2008
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