È finita in una strage la tragedia personale di Edward Davidson, lo spammer che nei giorni scorsi era evaso da una istituzione di minima sicurezza a Florence, in Colorado.
Dopo la sua fuga, costringendo la moglie a seguirlo, si è recato nei pressi dell’abitazione della sua famiglia. Lì, con una scusa, qualche giorno dopo, ha riunito i suoi congiunti, li ha costretti in un’automobile e con il suo fucile ha sparato alla moglie e alla figlia più piccola, di tre anni.
Ha anche tentato di sparare alla figlia adolescente, che sebbene ferita si è però salvata, ha poi raccontato alla polizia, fuggendo dall’automobile. A cavarsela è stato anche il figlio di sette mesi, riposto sul sedile di dietro dell’auto, a cui l’uomo non ha sparato. Una volta conclusa la strage, raccontano le cronache , Davidson ha rivolto la sua arma verso se stesso e si è tolto la vita.
Come si ricorderà, Davidson era stato condannato per spam a quasi due anni di carcere, una condanna che da poco aveva iniziato a scontare quando ha deciso di scappare.