Roma – C’è aria di festa in casa Iomega, l’azienda che dopo aver sconvolto anni fa il mercato con il lancio del suo drive esterno Zip ha faticato a tenere la rotta del mercato. Iomega ha infatti ottenuto le certificazioni che consentiranno a due dei suoi prodotti di punta di salire a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, il più importante progetto in orbita, al quale come noto collabora attivamente anche l’Italia.
A certificare l’unità “Iomega HDD 20GB USB 2.0 Portable Hard Drive” e quella “Iomega Zip 750MB USB 2.0” è stata l’Agenzia Aerospaziale Russa dopo una serie di test che erano stati effettuati lo scorso settembre dalla Energia Certification Foundation. Test secondo i quali i due dispositivi sopportano allegramente temperature tra i – 15 e i + 40 gradi centigradi. Alle unità è stata riconosciuta la capacità di resistenza anche alle vibrazioni con un carico di 1-15g in una gamma di frequenze da 5 a 2000 hertz. Anche l’unità di hard disk esterno ha passato i collaudi sulle radiazioni avendo superato l’esposizione a radiazioni ionizzanti di 5kRad.
“Ora possiamo affermare tranquillamente – ha dichiarato Ulrike Tegtmeier, VP e managing director di Iomega International S.A. – che i drive Iomega garantiscono la sicurezza dei dati non solo sulla terra ma anche nello spazio. Intendiamo continuare a testare i nostri drive e ci auguriamo diventino uno strumento indispensabile per i turisti dello spazio del futuro”.
“Le periferiche Iomega – ha invece affermato il russo Sergei Samusenko, responsabile del dipartimento di analitica, presso il Center for Operation of Ground-based and Space Infrastructure dell’Agenzia Aerospaziale Russa – hanno dimostrato di garantire prestazioni stabili anche in condizioni estreme, consentendo ai nostri specialisti di assegnargli la certificazione per l’utilizzo nell’orbita di RosAviaCosmos e nei sistemi di terra”.