La pubblica amministrazione del Quebec sceglie il software proprietario a scapito dei prodotti free e open sviluppati sul territorio. Per questo motivo FACIL , un’associazione non profit a sostegno del software libero, ha denunciato l’amministrazione locale.
“Tra febbraio e giugno 2008 – denuncia l’organizzazione – FACIL è venuta a conoscenza della vendita di software proprietario per un valore di oltre 25 milioni di dollari. Questi acquisti sono andati a vantaggio di prodotti offerti da grandi multinazionali, senza tenere conto dei fornitori del Quebec”. FACIL non usa mezzi termini: “l’associazione ritiene che queste pratiche siano illegali e inaccettabili”.
FACIL chiede dunque trasparenza alla pubblica amministrazione, chiede che negli appalti, come prevedono le regolamentazioni in materia, si valorizzi l’economia locale, si dia ai fornitori di free software canadesi la possibilità di giocare le proprie carte, di creare un mercato del lavoro, di far risparmiare allo stato il denaro che investe in licenze.
Sarà il tribunale a decidere se imporre alla pubblica amministrazione un cambio di rotta che possa ristabilire un ambiente competitivo nella gara per aggiudicarsi la fornitura di software e servizi. ( G.B. )