Fonera 2.0: sviluppatori a me

Fonera 2.0: sviluppatori a me

Disponibile, in tiratura limitata, la prima edizione del nuovo router WiFi per la community di condivisori delle connessioni. Per smanettarci sopra
Disponibile, in tiratura limitata, la prima edizione del nuovo router WiFi per la community di condivisori delle connessioni. Per smanettarci sopra

FON , “la più grande Community Wi-Fi del mondo”, ha finalmente partorito la nuova versione del router per il Wi-Fi condiviso, La Fonera 2.0 . Il dispositivo, nome in codice “Liberator”, è attualmente disponibile solo per 1.000 acquirenti negli shop FON di Francia, Germania e Spagna al prezzo di 38,85 euro, ed è idealmente rivolto soprattutto agli sviluppatori che vogliano contribuire a trasformare FON in una piattaforma ricca di possibilità e applicazioni innovative per la Fonosfera .

il nuovo dispositivo Praticamente identico alla precedente edizione “Fonera+” in termini di funzionalità di base e connettività Wi-Fi, Fonera 2.0 offre in più una porta USB 2.0 con cui è possibile utilizzare ogni genere di dispositivo compatibile con lo standard. Per ora si parla di hard disk, scanner, stampanti, player multimediali o anche webcam, e altri ancora verranno aggiunti alla lista di compatibilità con il router.

Per quanto Liberator sia pronto ad accogliere nuovi applicativi, il firmware della edizione beta “esclusivamente per sviluppatori” già comprende una selezione base di tool in grado di sfruttare la nuova funzionalità di connessione USB: un’applicazione di file sharing che sfrutta l’interfaccia propria di Fonera 2.0; uno “scanner server” condivisibile tra i foneros in giro per il mondo; una appliance per condividere la stampante; il supporto ad alcuni chipset di webcam USB.

L’estensione delle funzionalità di Fonera 2.0 a nuove applicazioni è poi garantita da un’interfaccia plug-in , da sfruttare per la programmazione e la condivisione di appliance nella Fonosfera. Ad affermare la centralità dello sviluppo di utilizzi innovativi della community Wi-Fi c’è anche il fatto che, comunica il founder di FON Martin Varsavsky sul suo blog, a chi creerà un tool particolarmente brillante (degno in sostanza di far parte della dotazione base del dispositivo) verrà restituito il prezzo di acquisto del router.

Varsavsky rende note anche alcune anticipazioni dal punto di vista delle community di sviluppo attive nella Fonosfera, team che sono già al lavoro su applicativi quali software di sincronizzazione e backup delle cartelle, un client Azureus per la condivisione su rete BitTorrent, supporto ai modem UMTS, tool di upload su YouTube e streaming di flussi audio da Fonera 2.0 all’impianto stereo via Wi-Fi.

Il framework della Fonosfera non è ancora disponibile online, ma le anticipazioni dell’imprenditore di origini argentine mettono in mostra la vitalità di quello che “è solo l’inizio per un grande gingillo che stiamo sviluppando assieme”.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il 13 ott 2008
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