Lavorare in un anonimo ufficio può rivelarsi noioso. Tra conti, revisioni, colleghi maligni e odiati superiori spesso la voglia di lavorare passa: perché non investire questo tempo libero coltivando i propri interessi e svagandosi? È possibile, ma molto rischioso: se si viene sgamati come minimo si rischia una bella ramanzina dal capo. La soluzione al problema c’è: rendere la propria scrivania un sofisticato centro di fancazzismo dotato di apparecchi di copertura. Per non farsi sgamare mai.
Nonostante quello dei perditempo sia un fenomeno molto discusso da istituzioni e manager, da tempo i gadget blog continuano a segnalare dispositivi utili a rendere meno grigio e serio il posto in cui si lavora, o perlomeno così dovrebbe essere. In fondo, chi non ha mai utilizzato il PC del proprio ufficio per accedere a siti o a programmi che poco hanno a che fare con le proprie mansioni lavorative? Chi non si concede una pausa su YouTube? L’importante è non farsi beccare, più che un’arte per il vero lavoratore svogliato. A tal proposito la tecnologia risulta molto utile, sviluppando applicazioni e gadget utili a mimetizzarsi con chi lavora per davvero.
Per i visitatori incalliti di siti di social networking in orario d’ufficio potrebbe rivelarsi molto utile Vanishd , utility che sovrappone al sito visitato una nuova pagina: basta spostare il mouse per visualizzare cosa si nasconde sotto. In caso di intrusione, basta un click destro del mouse per nascondere quello che si vuole nascondere. Un aiuto perfetto per la navigazione, inefficace però per mimetizzare le partite a giochi di ruolo, solitari, scacchi e via dicendo. In tal senso risulta vitale fare un giretto sulle pagine di ThinkGeek , vero e proprio punto di riferimento nel settore di inutility varie. Con una spesa pari a circa 60 dollari, è possibile trasformare la propria scrivania in un autentico e inespugnabile fortino del fannullone.
Ogni scansafatiche che lavora al PC ha ben imparato nel corso degli anni a guardarsi le spalle, anche in maniera letterale: il viavai di colleghi dietro alla scrivania può essere fastidioso, soprattutto se gli occhi sono impegnati sullo schermo. La soluzione è C.H.I.M.P. , lo specchietto retrovisore da monitor: piccolo e maneggevole può essere posizionato ovunque, consentendo di sapere sempre cosa succede alle proprie spalle, in modo da ridurre ad icona la prova del misfatto in tutta tranquillità. Ciò però può non bastare: un occhio attento noterebbe subito cosa in realtà stia accadendo, poiché potrebbe bastare un solo sguardo alla barra delle applicazioni o al dock per rendere inutile tutto il lavoro di copertura effettuato. A meno che non ci si munisca di StealthSwitch , il pedale intelligente che con un solo colpo nasconde tutte le attività presenti sullo schermo. Facile da usare, è provvisto di software apposito con il quale si possono scegliere le applicazioni da nascondere, permettendo di impostare una password che impedisca a chiunque di curiosare sul vostro oscuro operato.
Sicuro? Sì, ma mai fidarsi: al giorno d’oggi se le inventano tutte, quindi un dispositivo di difesa estrema pare più che necessario. Sempre dalla fucina di idee di ThinkGeek proviene il micidiale USB Rocket Launcher , il lanciamissili da scrivania. Una volta collegato, basta installare il software in dotazione per avere il controllo della propria zona con un’arma che ruota di 360° e ha un’inclinazione di 45°, permettendo di sparare tre missili di gommapiuma ad oltre 6 metri di distanza. Se anche questa infallibile arma dovesse fare cilecca, le alternative sono due, ugualmente estreme: o si torna a lavorare, o ci si affida al Voodoo, comprando su eBay la bambola con le sembianze del capo, provvista di spilloni per costringere con la magia l’infingardo superiore ad elargire complimenti, aumenti di stipendio o addirittura mandarlo a comprare il pranzo…
Vincenzo Gentile