Sarà un metamondo che rifletterà gli stili di vita dei musulmani, la cultura dell’Islam pervaderà avatar e ambienti di pixel: Muxlim , una comunità online attiva dal 2006 destinata al mondo musulmano, promette di lanciare entro poche settimane un omologo di Second Life tagliato su misura per coloro che si riconoscono nell’Islam.
I netizen che scorrazzeranno nel metamondo di Muxlim potranno scegliere di rappresentarsi vestendo i panni tradizionali, a loro disposizione ci saranno spazi dedicati alla preghiera e la possibilità di tramandare usanze e abitudini connesse alla religione.
Ma non di sola spiritualità sarà fatto il metamondo di Muxlim: gli utenti potranno socializzare, mettere in scena eventi e allestire ambienti immateriali, caratterizzare e personalizzare la propria rappresentazione di sé vestendo abiti di pixel ogni giorno diversi. Il modello di business ricalcherà quello che sostiene Second Life: il mondo metaforico ospiterà spazi dedicati alla pubblicità, fungerà da vetrina per le aziende, consentirà ai propri utenti di effettuare transazioni in beni di pixel.
L’obiettivo del metamondo di Muxlim non è quello di incoraggiare l’isolamento e la chiusura, ma è piuttosto quello di rivolgersi ad una platea di netizen in crescita schivando i filtri imposti dalle autorità di molti stati che non tollerano mondi virtuali che troppo si discostano dalla cultura locale. Un obiettivo perseguito da un ventaglio di servizi che si rivolgono ai netizen musulmani e che mirano ad incuriosire tutti i cittadini della rete. ( G.B. )