Il countdown è partito da un pezzo e i Linux User Group di tutto il paese sono al lavoro ormai da settimane per dare concretezza al Linux Day 2008 , nuova edizione di un evento che cresce di anno in anno , celebrando con numeri sempre più imponenti non solo il software open source ma anche il valore e il senso della comunità che si stringe attorno ai valori del software a codice aperto. Informatica e creatività, informazione e aggregazione sono le chiavi della manifestazione di quest’anno, che avrà luogo in 117 città italiane il prossimo sabato 25 ottobre .
Coordinata da Italian Linux Society , che propone la data dell’evento agli attivisti di tutto il paese, la manifestazione sponsorizzata quest’anno da Banca Etica assume localmente forme sempre diverse, in relazione agli sforzi organizzativi dei diversi gruppi e alla possibilità di avvicinare ai valori del codice aperto e allo sviluppo informatico open un alto numero di persone. Per la prima volta, grazie all’intraprendenza del PLIO e della stessa ILS, il Linux Day 2008 è stato formalmente presentato al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che, in una lettera , dichiara di “esprimere apprezzamento per l’iniziativa che, nel diffondere l’utilizzazione del software libero, concorre a far conoscere e a rendere accessibile la cultura informatica e le sue tecnologie consentendo così la più ampia fruibilità del nuovo sistema di comunicazione ed informazione che su di esso si basa”.
Sul sito ufficiale dell’evento è disponibile la cartina dinamica che illustra con un unico colpo d’occhio la mobilitazione annunciata per il 25, che non ha eguali in nessun altro genere di evento tecnologico italiano, una disseminazione di cultura a codice aperto espressa in un sottostante e fitto elenco di eventi che toccano pressoché tutte le regioni italiane.
Ed è così, per fare qualche esempio, che in Calabria si organizzano sei eventi in altrettante città della regione: il LUG di Cosenza , in Calabria, organizza un’intera mattinata con conferenze a tema (Introduzione al software libero e a GNU/Linux, Libertà Digitali ed Etica Hacker), rivolte evidentemente non solo e non tanto a chi già conosce Linux e dintorni ma a chi, incuriosito dalla vitalità della comunità che anima questo ambiente, può avvicinarvisi.
Più tecnico il lavoro previsto per il Linux Day di Salerno ed Avellino , articolato in due giornate all’Università di Salerno e al Centro Sociale Samantha della Porta di Avellino organizzate da HCSSLUG (Linux Users Group dell’Università di Salerno), IRLUG (Irpinia Linux Users Group) e XALUG (Salerno Linux Users Group, il primo LUG della provincia di Salerno). Questa due giorni non solo illustrerà le basi del software libero e dei progetti più rilevanti in questo ambito ma approfondirà tematiche di stretta attualità tecnologica , come la sicurezza nella virtualizzazione, i formati aperti, la pubblicazione di contenuti in salsa open, sicurezza e Free Software e molto altro ancora.
Di profilo ancora diverso quanto avverrà nel lucchese grazie alle iniziative del LuccaLUG , che verteranno sul rapporto tra PA e software libero , approfondendo le prospettive e le esperienze delle tecnologie open nelle amministrazioni. “Diversamente da altri eventi – sottolineano gli organizzatori – il taglio sarà più politico e meno tecnico perché l’obiettivo è proprio quello di coinvolgere chi poi prende le decisioni per noi. Saranno presenti relatori di spessore nazionale e a metà giornata sarà possibile fermarsi al buffet offerto dal comune di Capannori che organizza l’ evento in collaborazione con l’associazione Luccalug (Lucca Linux User Group)”.
A Bologna ErLug organizza una serie di seminari e dibattiti su temi calienti come scuola e informatica, ECDL e Ubuntu, senza rinunciare all’analisi più tecnica di nicchie rilevanti, come il video editing open source, virtualizzazione, ricerca universitaria e via dicendo. Al rapporto della scuola con il software libero, ai vantaggi di una didattica “open”, alla biomedica e al recupero dell’hardware è peraltro dedicato l’evento di Padova organizzato dal FSUG padovano.
Per conoscere il Linux Day o verificare cosa sia previsto nella propria zona è sufficiente fare un salto sulla pagina ufficiale della manifestazione