Giorgio Assumma della SIAE ha poco fa smentito a Punto Informatico quanto riportato ieri dall’ANSA sulla questione “tassa per Internet”.
In particolare, ha precisato Assumma, la proposta di far pagare agli ISP un “quantum” a titolo di compensazione per l’uso talvolta pirata della connettività non è giunta da SIAE.
Assumma ha specificato che si tratta di una idea che circola in certi ambienti del cinema.
La notizia battuta dall’ANSA aveva sollevato molta attenzione suscitando il timore che fosse in arrivo una nuova “tassa sulla connettività”.
Pubblicato il 30 ott 2008
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