Al Jazeera, Gaza, il conflitto è Creative Commons

Al Jazeera, Gaza, il conflitto è Creative Commons

di Samuele Artuso - La più celebre emittente del Medioriente si produce in un archivio i cui contenuti sono rilasciati sotto Creative Commons e possono essere usati anche con finalità commerciali. Il plauso anche di Lessig
di Samuele Artuso - La più celebre emittente del Medioriente si produce in un archivio i cui contenuti sono rilasciati sotto Creative Commons e possono essere usati anche con finalità commerciali. Il plauso anche di Lessig

Al Jazeera , la celebre TV indipendente del Qatar, ha annunciato in questi giorni il lancio di un archivio online di materiale video sul grave conflitto che in questi giorni sta attraversando il Medio Oriente.

i video I video, visibili online e scaricabili in alta qualità, sono rilasciati sotto varie licenze Creative Commons , e sono riutilizzabili anche per fini commerciali.

Come si legge nel comunicato rilasciato dall’emittente araba, sarà possibile per chiunque scaricare, condividere, remixare e sottotitolare i video che verranno aggiunti di giorno in giorno. L’intento è quello di rendere disponibile in maniera semplice e immediata l’esclusiva copertura di Al Jazeera, sia ai comuni netizen quanto alle stazioni televisive di tutto il globo.

Lo stesso comunicato sottolinea, per mezzo delle parole di Mohamed Nanabhay, il promotore di questo progetto, come grazie ad esso la copertura di Al Jazeera sia divenuta senza pari, e rimarca come, grazie alla flessibilità delle licenze Creative Commons, sarà possibile raggiungere una maggiore audience, facendo esplicito riferimento alla possibilità, da parte di blogger e di film-maker, di riutilizzare i video in questione.

Anche Lawrence Lessig , il patron di Creative Commons, è intervenuto direttamente su questo nuovo servizio offerto dalla TV del Qatar, dichiarando che essa sta impartendo una lezione sull’importanza della libertà di parola, incoraggiando un più ampio dibattito e una più ricca comprensione da parte del pubblico delle notizie che provengono dalla martoriata Striscia di Gaza .

Come è possibile constatare anche su un altro interessante sito recentemente aperto da Al Jazeera, http://labs.aljazeera.net , l’emittente libera araba conferma quindi di puntare al massimo sull’innovazione e sulle possibilità offerte dal web, proseguendo nella sua tradizionale connotazione di media indipendente in una delle aree più calde del pianeta.

Samuele Artuso

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Pubblicato il
16 gen 2009
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