Sono passati 12 anni da quando, nel 1997, Microsoft integrò il browser web Internet Explorer all’interno di Windows e da allora si è sempre trattato di un legame inscindibile, a meno di compiere pericolose e sovente controproducenti operazioni di chirurgia informatica. Quell’inscindibilità potrebbe divenire storia da qui a pochi mesi , quando verrà distribuita la nuova versione del sistema operativo made in Redmond .
L’ indiscrezione emerge grazie al leak della nuova build “7048” di Windows Seven, una copia provvisoria post-beta che non sarebbe dovuta arrivare al pubblico e che puntualmente ha cominciato a circolare sul P2P grazie alla solita fonte anonima. In quella beta “pirata” ci sarebbe la possibilità di eliminare Internet Explorer 8 dal sistema operativo.
Basterebbe una spunta ai componenti di Seven installati su disco fisso, una procedura di configurazione e due reboot e IE svanirebbe dall’HD: il file iexplore.exe verrebbe cancellato, e dal sistema scomparirebbe ogni riferimento al browser Microsoft per scongiurare (augurabilmente) problemi di compatibilità con il software.
A questo punto il pensiero corre con facilità allo scontro tra Microsoft e la Comunità Europea che, sollecitata da Opera, si prepara a decidere del destino dell’integrazione fra IE e Windows. La nuova caratteristica di Seven potrebbe insomma essere facilmente letta come il tentativo di Microsoft di scongiurare l’ennesimo scontro con le norme antitrust europee , giocando d’anticipo e provando a zittire una volta per tutte i tanti detrattori che da anni si lamentano della scelta di default di IE.
Con Windows 7 Microsoft vorrebbe giocarsi le sue carte molto meglio di quanto abbia fatto con Vista, e l’approccio rimane quello dell’ascolto totale anche e soprattutto per quanto riguarda le esigenze del settore enterprise , in buona parte ancora fermo a Windows XP e poco intenzionato a fare lo switch a Vista.
Gli utenti business vogliono avere la possibilità di integrare il software di riproduzione dei DVD sul sistema? Microsoft acconsente e programma. La modalità di cifratura BitLocker-to-go per i drive rimovibili causa preoccupazioni per le possibili difficoltà di accedere ai drive da versioni precedenti di Windows? Microsoft lavora sul supporto di XP e Vista per permettere l’utilizzo dei dispositivi di storage in modalità di sola lettura.
Alfonso Maruccia