Microsoft dà nuova luce a Surface?

Microsoft dà nuova luce a Surface?

Microsoft avrebbe in cantiere un successore del gingillo tattile, lo annuncia il rappresentante di un'azienda che sviluppa applicazioni per Surface. A Redmond tutto tace
Microsoft avrebbe in cantiere un successore del gingillo tattile, lo annuncia il rappresentante di un'azienda che sviluppa applicazioni per Surface. A Redmond tutto tace

Non ancora presentato al grande pubblico europeo l’atteso Surface di Microsoft, a Redmond sarebbe già in cantiere il suo successore: nonostante Microsoft non confermi, sarebbero state illustrate alcune delle nuove caratteristiche del dispositivo, il cui nome di battaglia dovrebbe essere Second Light . Quando? Non prima di 2 o 3 anni.

Secondo quanto appreso da quelli che al momento possono essere considerati come nient’altro che rumor , il nuovo Surface integrerà delle cam ad alta definizione che permetteranno di superare la risoluzione di 1024 x 768 fornita dall’attuale versione del dispositivo. Surface infatti utilizza un sistema di cam interne che riprendono i movimenti esercitati sulla superficie traducendoli in azioni.

Le indiscrezioni sul dispositivo sono state alimentate durante il South By South West Interactive 2009 da parte di Erik Klimczak, Creative Director presso Clarity Consulting , azienda partner di Microsoft che si è occupata dello sviluppo applicazioni interattive per Surface: “attualmente il tutto è a livello embrionale e non si è nemmeno giunti al punto in cui è possibile pensare a come commercializzare un progetto simile” ha dichiarato Klimczak. “Tutto quello che mi è stato detto è che un successore di Surface arriverà non prima di 2 o tre anni – continua – anche se da quel che so io sono ancora in fase di ricerca e sviluppo”.

Second Light avrà un display più ampio e maggiormente definito, ma non solo: nel nuovo progetto sarà incluso anche un proiettore in grado di visualizzare diverse immagini sovrapponendole ad altre, rendendo visibile, ad esempio, un percorso stradale su una cartina. Ma la vera innovazione sarebbe rappresentata da una manciata di sensori che, di fatto, eliminerebbero l’appellativo di “dispositivo touch screen” da Second Light: permetterebbero di interagire con il dispositivo senza la reale necessità di un contatto fisico tra utente e macchina.

Al momento a Redmond sembra vigere il silenzio più totale in materia: Chris Bernard , definito User Experience Evangelist di Microsoft, sembrerebbe non aver carpito alcuna informazione a riguardo proveniente dal quartier generale. Si attendono ulteriori informazioni, anche se la sensazione diffusa è che ci vorrà del tempo. Se Microsoft porterà a termine tutti i progetti nati sull’onda di Surface, Second Light sarebbe infatti il terzo dispositivo tattile della serie: come ben sapranno i lettori di Punto Informatico sul finire del 2008 Microsoft aveva sondato il favore degli utenti riguardo al progetto Oahu , fratello minore ed economico di Surface del quale sembra non esserci più alcuna traccia concreta.

Vincenzo Gentile

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Pubblicato il
17 mar 2009
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