Silverlight 3 vuole lo scalpo di Flash

Silverlight 3 vuole lo scalpo di Flash

Microsoft ha rilasciato la prima beta di Silverlight 3, un plug-in che tenta di competere con Flash, in particolare sul multimedia. E che introduce il supporto alle web application capaci di girare fuori dal browser
Microsoft ha rilasciato la prima beta di Silverlight 3, un plug-in che tenta di competere con Flash, in particolare sul multimedia. E che introduce il supporto alle web application capaci di girare fuori dal browser

Presso la conferenza MIX 09 di Las Vegas, dove ogni anno Microsoft mostra agli sviluppatori le sue ultime tecnologie relative al Web, la reginetta della festa è stata la prima versione beta di Silverlight 3. Il giovane plug-in di Microsoft, che ha come rivale più diretto il “decano” Flash Player, è oggi uno dei progetti di BigM a maggior priorità, e la dimostrazione è data dalla rapidità con cui, in questi primi due anni dal suo debutto, Silverlight sta evolvendosi e acquistando nuove funzionalità.

Se Silverlight 1.0 si focalizzava soprattutto sul video streaming e Silverlight 2.0 sulle rich Internet application (RIA), la nuova versione 3.0 sembra andare in entrambe le direzioni, apportando sostanziali novità sia all’uno che all’altro comparto.

Per quanto riguarda il multimedia , le novità più interessanti sono date dalla capacità di riprodurre video con definizione 720p (anche a pieno schermo), l’aggiunta del supporto ai codec H.264 , AAC e al formato MPEG4, e la capacità di sfruttare le accelerazioni hardware delle moderne GPU. Queste caratteristiche sono simili a quelle introdotte da Adobe con le più recenti versioni di Flash Player, ma il plug-in dell’azienda californiana fornisce in più il supporto al video 1080p.

Microsoft afferma che la propria tecnologia di streaming è ora in grado di adattare dinamicamente la qualità del video in base al livello di congestione della rete e al carico della CPU. Queste variazioni avvengono in tempo reale e, secondo quanto spiegato dal big di Redmond, sono studiate per garantire una riproduzione fluida e senza interruzioni.

Silverlight 3 fornisce poi agli sviluppatori funzionalità grafiche più avanzate , tra le quali il supporto al pixel shader (che permette di applicare effetti sui controlli come ombre e sfocature), alla prospettiva 3D, a nuovi effetti di animazione e al bitmap caching. Migliorato anche il supporto alle skin, ai temi e al rendering di testo e font, ed introdotta la possibilità di navigare all’interno di immagini ad elevata risoluzione per mezzo di un apposito strumento di zooming.

Per quanto concerne invece le web application , la feature più importante introdotta da Silverlight 3 è senza dubbio il supporto ai programmi stand alone. In altre parole, gli sviluppatori possono ora realizzare applicazioni per Silverlight in grado di girare direttamente sul desktop , questo anche quando il browser non è in esecuzione. Tali applicazioni possono essere lanciate e/o installate dal browser oppure direttamente dal desktop: in entrambi i casi, possono essere progettate per funzionare anche in modalità offline .

Con questa nuova capacità, Silverlight si pone in diretta concorrenza non soltanto con Flash, ma anche con AIR , la piattaforma di Adobe dedicata alle applicazioni web-based desktop. Come spiegato da The Register , la più grande differenza tra le due tecnologie è che mentre Silverlight fa girare le applicazioni all’interno di una sandbox, e impedisce a queste ultime di accedere al file system del sistema operativo, le applicazioni AIR sono soggette a meno restrizioni e, dietro autorizzazione dell’utente, possono ad esempio accedere a tutti i file locali.

Il supporto di AIR alla modalità di funzionamento offline è inoltre più estesa rispetto a quella di Silverlight 3, e questo grazie all’integrazione del motore di rendering WebKit, che gli permette di eseguire codice HTML e script al di fuori del browser, e del database embedded SQLite, che fornisce ad AIR un più potente insieme di funzionalità per l’archiviazione e la gestione dei dati in locale.

Ma le novità di Silverlight 3 relative alle RIA non si fermano qui. Il nuovo plug-in arriva con oltre 60 controlli preconfezionati che gli sviluppatori possono aggiungere no-cost alle proprie web application, aggiunge il supporto alla tecnologia multitouch di Windows 7, migliora ed estende le funzionalità di manipolazione e validazione dei dati, consente agli sviluppatori di sfruttare il multithreading, e include svariate ottimizzazioni (caching delle librerie, compressione delle comunicazioni con il server, supporto alle connessioni locali ecc.) tese ad incrementare le performance. Un elenco completo delle funzionalità introdotte da Silverlight Beta 3 è riportato all’interno delle note di rilascio, pubblicate all’interno della pagina del download .

Insieme alla beta di Silverlight 3, Microsoft ha rilasciato anche una versione d’anteprima di Expression Blend 3 , il tool per lo sviluppo di interfacce grafiche per le applicazioni web e desktop.

Come riportato da Giorgio Malusardi di Microsoft Italia, presso il MIX 09 Microsoft ha poi annunciato Windows Live Messenger Web Toolkit , un insieme di tool JavaScript e HTML che consentono di aggiungere ai siti web funzionalità di social networking. Il toolkit è gratuito fino a 250.000 utenti unici al mese. Un terzo annuncio riguarda la beta della versione 2 del Microsoft Web Platform Installer , un tool che semplifica il download, l’installazione e l’aggiornamento dei diversi componenti della piattaforma web di Microsoft (IIS, SQL Server Express, MS.NET Framework) e delle più diffuse applicazioni open source basate su ASP.NET e PHP (WordPress, Drupal, Gallery ecc).

Malusardi afferma inoltre che i due annunci più significativi riguardanti l’imminente piattaforma di cloud computing Windows Azure sono stati l’aggiunta del supporto di codice nativo (non MS.NET) via FastCGI e la geolocazione , che consente di ospitare dati e codice in due diversi datacenter negli USA al fine di “migliorare latenza di rete, affidabilità, continuità di servizio e prestazioni”. In futuro a questi datacenter se ne aggiungeranno altri, anche al di fuori dei confini statunitensi.

Alessandro Del Rosso

Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il 20 mar 2009
Link copiato negli appunti