Skype, finalmente per iPhone

Skype, finalmente per iPhone

La nuova applicazione mette fine ad un tormentone durato mesi. Ancora solo WiFi, per evitare di incappare nelle beghe che hanno coinvolto Nokia. Sul fronte smartphone, aprile potrebbe essere il mese di Palm Pre
La nuova applicazione mette fine ad un tormentone durato mesi. Ancora solo WiFi, per evitare di incappare nelle beghe che hanno coinvolto Nokia. Sul fronte smartphone, aprile potrebbe essere il mese di Palm Pre

Roma – Dopo gli annunci nel corso del CES ad inizio anno a Las Vegas, Skype ha rilasciato la sua prima applicazione ufficiale per iPhone e iPod Touch: disponibile al download gratuito tramite l’AppStore, il client VoIP sembra essere uno dei primi passi di Skype verso il sempre più intraprendente mercato mobile, cui il brand punta ad espandere ulteriormente il suo bacino d’utenza e, di conseguenza, gli introiti. Dopo iPhone sarà il tempo della serie Blackberry, per cui è prevista un’applicazione appositamente sviluppata che, salvo imprevisti, dovrebbe essere lanciata entro maggio.

L’ applicazione , che necessita di un microfono esterno integrato nelle cuffie per poter funzionare su iPod Touch, si presenta con un’interfaccia grafica semplice ed intuitiva, non troppo distante da quella del classico client per desktop offerto dall’azienda. Le feature sono quelle essenziali, ovvero chiamate e IM: per quest’ultima feature, sembra che non sia possibile avviare conversazioni con più di un utente per volta, nonostante sia possibile essere inclusi in una conversazione di gruppo. Oltre alla classica schermata con i contatti, Skype per iPhone fornisce all’utente la possibilità di acquistare credito direttamente dal telefono , tramite l’apposita area denominata My Info .

Non particolarmente ricca, per il momento, sembra essere l’interazione con l’hardware del dispositivo, soprattutto con la fotocamera: l’utente può scegliere se settare come immagine principale del suo account un’immagine preesistente oppure può effettuare uno scatto al volo. Manca , quindi, il supporto per i video , per i quali c’è ancora da attendere: “stiamo considerando l’opzione video con molta cautela, anche perché vogliamo mantenere alta la qualità del prodotto – dichiara Scott Durchslag, COO di Skype – Se mai integreremo questa funzione, dovremo farlo affinché funzioni al meglio”.

L’unico neo dell’applicazione sembra essere quello che può maggiormente rappresentare uno scivolone in termini di appeal: Skype funziona solo ed esclusivamente sotto copertura WiFi , quindi, niente connessione tramite la rete dell’operatore. La scelta sarebbe stata imposta da Apple come politica preventiva utile ad evitare conflitti di interesse e malumori tra i vari provider telefonici: in un caso analogo, vale a dire quello di Nokia , l’annuncio di un imminente rilascio del client VoIP per eccellenza su alcuni dispositivi prossimi alla vendita ha scatenato le ire di alcuni gestori telefonici, pronti a dichiarare guerra al colosso finlandese. In tal senso Apple sembra aver trovato una soluzione definitiva che, però, non sembra poter accontentare tutti, utenti in primis.

Come già detto in apertura, maggio dovrebbe essere, invece, il periodo in cui Skype arriverà sui Blackberry di RIM : la conferma arriva direttamente da parte di Skype stessa, anche sembra relativamente presto per avere ulteriori notizie a riguardo. Molto prima, invece, dovrebbe arrivare sul mercato il tanto atteso Palm Pre: il condizionale è d’obbligo, dal momento che si parla di indiscrezioni cinguettate su Twitter da parte di Jim Van, CEO di Logiccom. Da quello che si evince dai suoi update (protetti, quindi accessibili solo a contatti selezionati), alla sua azienda sarebbe stato affidato un esemplare da testare intorno al 26 di marzo. Van, oltre ad una lista di elogi per la User Interface a suo dire molto intuitiva e ben realizzata, sostiene che la data di commercializzazione del dispositivo è da stimarsi intorno alla fine di aprile , precisamente il 30. Inoltre, il lungimirante dirigente fissa il presunto prezzo del dispositivo intorno ai 299 dollari con relativa sottoscrizione di contratto valido due anni.

In periodo di pesci d’aprile , che soprattutto in seno all’ICT trovano terreno fertile, le parole di Van devono essere prese con il giusto senso di distacco, poiché prive di conferme ufficiali: alle numerose richieste da parte dei suoi follower, desiderosi di vedere alcune immagini del dispositivo all’opera, l’uomo avrebbe preso tempo, nonostante le promesse di “posterò” fatte. Indipendentemente dalla sua data di rilascio, comunque, è probabile che Pre contribuirà a rendere questo 2009 un anno più che interessante dal punto di vista di smartphone: dall’annunciato restyling di OSX Mobile, seguito da un misterioso terzo iPhone, passando per l’ exploit di Android ed i desideri di rilancio di Nokia (con il tanto atteso N97 ), LG e Samsung, il secondo semestre dell’anno sembra essere incandescente. Nonché touch.

Vincenzo Gentile

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Pubblicato il
31 mar 2009
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