Palm Pre corteggia utenti e sviluppatori

Palm Pre corteggia utenti e sviluppatori

Palm ha ampliato il programma di testing del proprio SDK per webOS, lo stesso che permette di creare applicazioni per Pre. Mentre Spring ha mostrato dal vivo le prime applicazioni di terze parti
Palm ha ampliato il programma di testing del proprio SDK per webOS, lo stesso che permette di creare applicazioni per Pre. Mentre Spring ha mostrato dal vivo le prime applicazioni di terze parti

Quella appena trascorsa è stata una settimana che Pre, il nuovo e atteso PDA Phone di Palm, ha vissuto da protagonista: prima con l’annuncio che Mojo SDK, il software development kit per webOS, è ora a disposizione di un maggior numero di tester; poi con la pubblicazione, sul sito di Palm, di un nuovo video promozionale che mostra alcune nuove applicazioni e funzionalità del dispositivo; e per finire, con la dimostrazione dal vivo di alcune applicazioni di terze parti tenuta da Sprint presso la convention CTIA09 di Las Vegas.

pre Partiamo dall’inizio, e cioè dal Mojo SDK, il kit di sviluppo che permette di creare applicazioni per Pre e, più in generale, per il nuovo sistema operativo webOS di Palm, notoriamente basato sul kernel di Linux. In precedenza Mojo SDK era disponibile solo ad un selezionato numero di sviluppatori, quasi tutti partner di Palm, mentre da alcuni giorni la partecipazione al programma di testing è stato aperta a un maggior numero di interessati.

L’azienda ha spiegato che la disponibilità del suo SDK è ancora limitata per via del fatto che i tool e il sistema devono ancora essere “rifiniti”. Il toolkit, completamente gratuito, verrà probabilmente rilasciato al pubblico poco prima del debutto commerciale di Pre negli Stati Uniti. “Ora che l’SDK è disponibile a una più ampia base di sviluppatori, crediamo che l’entusiasmo verso webOS non possa che crescere e accelerare”, ha commentato Michael Abbott, dirigente di Palm.

L’ambiente di sviluppo di Palm conterrà anche un IDE basato su Eclipse, così da lasciare agli sviluppatori ampia scelta sui tool di sviluppo da utilizzare.

“La nuova piattaforma è stata progettata per consentire ad un vasto ecosistema di partner, inclusi sviluppatori e produttori di hardware, di sviluppare core solution capaci di complementare la piattaforma e la linea di prodotto”, spiega Palm. “Per gli sviluppatori webOS abbatte le tradizionali barriere che ostacolano lo sviluppo delle applicazioni mobile – si annuncia – offrendo un ambiente di sviluppo ricco e aperto già familiare a decine di milioni di web developer”.

Gli sviluppatori sono considerati da Palm una componente importantissima per il successo della propria piattaforma. Il primo obiettivo di webOS è infatti quello di semplificare al massimo lo sviluppo delle applicazioni, e questo grazie all’impiego di tecnologie standard come HTML5, JavaScript e CSS, tecnologie già ampiamente familiari agli sviluppatori web. La caratteristica più interessante di webOS è data proprio dal suo framework aperto, utilizzabile anche da coloro che hanno poca o nessuna dimestichezza con linguaggi come C e C++.

Come noto, webOS manca del supporto nativo ai programmi scritti per Palm OS. Per sopperire almeno in parte a questa lacuna, Palm ha commissionato a MotionApps un emulatore che promette di far girare la quasi totalità delle applicazioni per Palm OS 5.4 (Garnet). Palm Classic , questo il nome dell’emulatore, è uno dei programmi mostrati da Sprint presso il CTIA09, e da quello che si è visto è in grado di imitare fedelmente il look and feel di Garnet, fornendo anche versioni virtuali dei classici tasti hardware dei Palm (calendario, email ecc.). MotionApps afferma che il proprio emulatore è in grado di far girare le applicazioni per PalmOS con performance circa due volte superiori a quelle di un Treo 700p.

Restando in tema di retrocompatibilità, Palm ha promesso che fornirà agli sviluppatori alcuni tool in grado di semplificare il porting verso webOS delle preesistenti applicazioni. I dettagli saranno divulgati più in là nel tempo.

Tra le altre applicazioni mostrate da Spring c’è il celeberrimo Google Maps, un client per il servizio di Musica Pandora, il software di navigazione satellitare TeleNav GPS (già visto sul G1 di T-Mobile), il riproduttore di video feed Sprint TV, il programma per la ricerca di informazioni su voli e aeroporti FlightView, un client per seguire le corse automobilistiche Nascar e un altro, Fandango, per acquistare i biglietti del cinema. Video che mostrano queste applicazioni in funzione sono stati pubblicati in questo reportage da MobileCrunch , mentre una galleria di foto è disponibile su Gizmodo . Alcuni programmi e funzionalità sono mostrati anche nel succitato video promozionale di Palm, visibile qui sotto.

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Pubblicato il
6 apr 2009
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