Con l’eccezione di Samsung, che lo ha già utilizzato su un nuovo modello di mini laptop, non si può certo dire che il Nano di VIA stia spopolando nel mercato dei netbook. Fronteggiare l’Atom di Intel sul suo terreno di casa potrebbe essere tutt’altro che facile, ma nel frattempo c’è chi ha trovato al nuovo processorino di VIA un’altra – inattesa – sistemazione: i server.
A proporre Nano per i server ad alta densità è niente meno che Dell, un produttore solitamente piuttosto conservatore in fatto di hardware ma che, in questo caso, sembra però vedere nel chippetto di VIA una promettente alternativa alle versioni a basso consumo dei processori di classe enterprise prodotti da AMD e Intel.
Secondo quanto riportato dal New York Times , l’imminente sistema di Dell è costituito da un case rack da 3,5 pollici capace di ospitare fino a 12 schede server basate sulle CPU Nano. A seconda del modello di nano utilizzato, ciascun server avrà un consumo massimo compreso tra i 15 e i 30 watt: una frazione rispetto all’energia assorbita da un server x86 tradizionale.
Il Nano più potente gira a 1,8GHz, e sebbene mediamente più veloce di Atom fornisce performance ben lontane dalle moderne CPU multicore per desktop e server: per tale ragione, nei server questi chip devono essere necessariamente utilizzati in configurazioni massicciamente parallele, arrivando eventualmente alla creazione di veri e propri cluster. A tali soluzioni si contrappongono i cosiddetti big iron , singoli server o mainframe capaci di fornire una elevata potenza di calcolo partizionabile tra le varie applicazioni per mezzo della virtualizzazione.
In campo server, il vantaggio fornito da processori come Nano è l’ottimo rapporto performance/consumi, generalmente unito ad una elevata scalabilità e a costi molto contenuti. Nano fornisce inoltre il supporto alle istruzioni x86-64 e alla virtualizzazione, due caratteristiche molto importanti in ambito enterprise.
Secondo il NYT, il nuovo server di Dell si chiamerà XS11-VX8 e sarà venduto esclusivamente da una divisione di Dell che realizza sistemi su misura per le medie e grandi aziende. Il target dell’XS11-VX8 sarà costituito soprattutto dai grandi fornitori di web hosting e di servizi cloud, che generalmente hanno una infrastruttura di calcolo molto granulare formata da centinaia o migliaia di server.