Hackintosh, dalla Russia con furore

Hackintosh, dalla Russia con furore

Si infoltisce la pletora degli imitatori dei Mac di Apple. Stavolta il rivale è russo e nel suo listino oltre ai desktop figurano anche i netbook
Si infoltisce la pletora degli imitatori dei Mac di Apple. Stavolta il rivale è russo e nel suo listino oltre ai desktop figurano anche i netbook

Non sono solo gli States la patria dei cloni Mac: dopo Psystar, dalla Florida, e PearC dalla Germania, ora anche la Russia può vantare il suo clonatore nazionale. RussianMac va ad affiancare altri marchi che commercializzano surrogati dei prodotti realizzati da Apple.

Oltre ad essere provvista del sistema operativo Leopard la macchina proposta dal produttore russo è dotata di un processore Intel Core2Duo E7400 da 2.8GHz, 4GB di RAM ampliabili fino a 16, un disco rigido da 500GB e utilizza come scheda grafica una NVIDIA GeForce 9500GT da 512MB. Inoltre incorpora otto porte USB, una FireWire ed un’unità masterizzatore DVD (Blu-ray opzionale). Prezzo base: 550 euro circa al cambio attuale.

Ciò che dovrebbe rendere più simile all’originale questo Mac venuto dalla Russia rispetto ai tentativi precedenti è la possibilità di aggiornare OS e applicazioni varie attraverso lo stesso strumento che viene utilizzato sui Mac originali designed in Cupertino : Aggiornamento Software.

Nonostante i capi dell’azienda russa affermino di non violare l’ End User License Agreement (EULA) è assai probabile che gli avvocati assoldati da Cupertino, che hanno già trascinato in tribunale Psystar, faranno di tutto per impedire la crescita di questi nuovi cloni e la loro diffusione, per ora limitata alla sola madre Russia. (G.P.)

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Pubblicato il 22 mag 2009
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