Google cambia le regole della strada di Street View: le passeggiate virtuali non saranno più ancorate ai cursori di movimento ma basterà un doppio click per raggiungere un qualsiasi luogo coperto dal servizio. Adesso il puntatore del mouse si trascina dietro un’ombra, che i creatori chiamano affettuosamente pancake , la cui sagoma varia a seconda degli spostamenti imposti dall’utente donando all’immagine una parvenza tridimensionale.
Se l’oggetto che si desidera vedere si trova nelle vicinanze, sull’ombra del cursore apparirà un lente d’ingrandimento ad indicare Street View eseguirà un semplice zoom senza cambiare il punto di vista, mentre selezionando un obiettivo più distante lo si raggiungerà automaticamente correndo sulla linea di mezzeria .
Inoltre in caso di una scelta sbagliata o di un clic non voluto è stato aggiunto alla barra degli indirizzi un comando di ritorno , che riporta alla posizione precedente: “Ora – spiega BigG – si potrà girovagare su Street View senza timore di perdersi”.
Tuttavia questa novità sembra funzionare solamente se si dispone di dati acquisiti di recente: la celebre Strip di Las Vegas, ad esempio, cala improvvisamente nel buio dopo l’incrocio con la Flamingo Road , e pure Street View perde le funzioni precedentemente acquisite.
Nonostante le recenti traversie affrontate dal servizio made in Mountain View in varie parti del mondo , Google sembra comunque ribadire la sua volontà di non cedere le armi continuando a sviluppare uno dei suoi servizi di maggiore successo e popolarità. (G.P.)