Questa estate Packard Bell lancerà sul mercato europeo quello che definisce il primo netbook ad utilizzare un processore AMD. Il portatile, denominato dot m/a , appartiene alla nuova generazione di netbook con schermo da 11,6 pollici e tastiera di dimensioni paragonabili a quella di un laptop standard.
Come si è detto, la peculiarità del dot m/a è quella di utilizzare una CPU a basso consumo di AMD, l’Athlon 64 L110, affiancato dal chipset 690G con GPU Radeon Xpress 1270 integrata. A quanto pare quello di Packard Bell non è soltanto il primo netbook ad utilizzare un chip AMD, ma è anche il primo computer al mondo a rivelare l’esistenza dell’Athlon 64 L110, una CPU fino ad oggi ignota.
Stando alle poche informazioni disponibili, l’L110 sarebbe un processore a basso consumo con clock di 1,2 GHz, 512 KB di cache L2 e thermal design power (TDP) di 13 watt. Dal momento che il consumo energetico è molto simile a quello del primo e al momento unico modello di Athlon Neo , l’MV-40 (con clock di 1,6 GHz e TDP di 15 watt), è ipotizzabile che l’L110 sia stato sviluppato da AMD sulla base di quest’ultimo.
Se si cerca online l’Athlon 64 L110 spunta il nome del netbook Gateway LT3104g/LT3105g , che a giudicare dalle caratteristiche non è altro che la versione asiatica del dot m/a: ciò non sorprende visto che i brand Packard Bell e Gateway appartengono entrambi ad Acer (il primo viene generalmente utilizzato nel mercato europeo mentre il secondo in quello americano e asiatico).
La GPU Radeon X1270 integrata nel dot m/a è in grado di gestire fino a 512 MB di memoria utilizzando la tecnologia HyperMemory e fornisce il supporto alla tecnologia AVIVO per la decodifica in hardware dei video con definizione standard.
Il netbook di Packard Bell è equipaggiato con 2 GB di RAM, un hard disk magnetico da 160, 250 o 320 GB, e una batteria a 3 celle o, opzionalmente, a 6 celle: quest’ultima è accreditata di fornire “almeno 4 ore di autonomia” (mentre nella scheda tecnica del Gateway LT3104g/LT3105g sono 5). Presenti inoltre connettività WiFi (802.11g), microfono, webcam, lettore di schede 5-in-1, porta Fast Ethernet, uscita VGA e porte USB. I moduli Bluetooth e 3G sono opzionali. La risoluzione del display è di 1366 x 768 pixel con formato 16:9 mentre il peso del portatile è di 1,25 Kg. L’utente potrà ordinare il sistema con le edizioni Home Basic o Home Premium di Windows Vista.
Vale la pensa segnalare che il touchpad del dot m/a supporta il multi-touch, grazie al quale è possibile eseguire tre differenti gesture: un movimento circolare, che permette di ricaricare l’attuale pagine del browser o aggiornare il contenuto di una finestra; un movimento orizzontale, con il quale sfogliare pagine web, foto ecc.; e un movimento con indice e pollice per attivare la funzione zoom.
Come gli altri modelli della serie dot, il dot m/a è corredato della versione completa di Adobe Photoshop Elements 6 e del tool PB XSync, che permette di copiare i file dal o sul netbook oppure sincronizzare i documenti con un PC desktop.
Dot m/a sarà disponibile verso la fine di luglio nella colorazione nera (con cover lucida e interno opaco) o in una versione rosso acceso/nero. Il prezzo base sarà di 399 euro IVA inclusa.

